L&J Day

Gli abbracci di tutta la famiglia, e i mille baci di mia nonna.
I regali delle amiche, e le loro novita’.
L’aria di casa.
Probabilmente un salame (per quanto mi sia raccomandata di no).
Probabilmente anche il caffe’ e il Mentadent (per quanto ne abbia una discreta scorta).
I saluti di tanti, e della signora Luisa che ieri ha chiamato casa per accertarsi che i suoi, nello specifico, venissero recapitati (ricambio caldamente).
I racconti degli ultimi 5 mesi e mezzo.
Le lamentele sulla situazione politica in Italia.
E la soddisfazione per Brembio e Lodi.
I due cappi che mio fratello ha promesso di mandare a me e Gian in caso di disperazione da convivenza forzata :)
L’aiuto che verranno a darmi.
E anche quello che non potranno, perche’ prima che questa diventi “casa”, ne passera’, di tempo.
Le tutine di nostro nipote Louie, che nascera’ fra 20 giorni, e non avra’ i miei occhi e il mio sorriso, ma lo adorero’ lo stesso.
Le raccomandazioni dei miei suoceri.
La curiosita’ di vedere cosa abbiamo tirato fuori dalle nostre idee strampalate sulla ristrutturazione.
Qualche litigata su come organizzare armadi e frigorifero.
Parecchie pastiglie antidolorifiche, che non si sa mai.
La preoccupazione per le troppe ore che lavoro.
E la pressione sul farmi lavorare di piu’ “in casa”.
La mia acquolina per il risotto allo zafferano che pretendo di mangiare stasera.
L’essere mia mamma e mio papa’ anche a 35 anni suonati, nella buona e nella cattiva sorte.

Fra poche ore Lucy e James atterreranno a Londra per 10 giorni.
E si porteranno in valigia tutto questo.

Contenta per il risultato di Lodi

e per l'amico Simao, il resto e' alquanto desolante e deludente.
No, che non torno piu', di questo passo!

Chiedo venia se vi tedio...

...ma il mio cucciolo di divano e' arrivato nella sua casetta...foto spedita da Iulian -il nostro capomastro - una ventina di minuti fa. Sano e salvo nella sua cameretta.
Ah, son soddisfazioni. E soprattutto, Lucy e James, almeno, avranno di che dormire.

Butta i calzini per terra

e se la sera e' proprio stanco, anche la camicia.

Non cucina, non stira, e' costantemente in ritardo (io pure, tutte e tre le cose).

Al mio compleanno mi ha dato il regalo (uno splendido weekend a Istanbul) a voce!

Per 4 anni di fila, almeno un lunedi mattina al mese mi sono svegliata accanto a lui alle 2 e mezza (notte fonda) per prendere un aereo per rientrare in Italia, e lui andava avanti a dormire dopo un ciao mezzo sussurrato e un bacio addormentato. Quando ora si alza lui alle 4 per uno dei suoi viaggi, gli sembra del tutto normale che gli prepari il caffe' e mi sieda in cucina con lui mentre lo beve.

E' allergico alle regole e provocatore di natura.

A volte mi sta troppo addosso, soffocandomi, oppure si dimentica persino di chiamarmi se fa tardi.

Ma ci sono momenti in cui sa che qualcosa per me conta, ed e' allora che e' l'uomo piu' fantastico del mondo:

Grazie Giannino, per avere "controbiddato" fino all'ultimo secondo, letteralmente, su Ebay, ed avermi regalato il mio splendido, classicissimo, sogno-di-una-vita sofabed!

Sofabed

Il tempo scorre veloce, le lancette dell'orologio battono sulla mia spalla insistentemente...

No, non mi sto riferendo al trasloco, che pure incombe, ma alle mie solite trovate...

Io e Gian eravamo ieri sera sul divano di casa col mio pc a guardare mobili su Ebay. Siccome vogliamo mobili con personalita', o almeno ce la raccontiamo, stavamo guardando un po' di scelte vintage da abbinare alla nostra casa bianca e sobria, che piu' bianca e sobria non si puo'. Una tela bianca, dice l'architetto plurilicenziato e pluririassunto, su cui possiamo mettere qualsiasi cosa facendola diventare un'opera d'arte. Purche' abbia personalita'. E Ebay cade a fagiuolo.

La Malli non ha mai "biddato" su Ebay. Per chi e' nuovo al procedimento, si vede la "vetrina" virtuale ed e' come un'asta: si mette la propria offerta sull'oggetto desiderato, e se alla scadenza del tempo indicato per l'asta nessuno l'ha superata, l'oggetto e' tuo.

E li', bello e solitamente inaccessibile, il mio meraviglioso sofabed:
Essendo attorno ai 300 £ l'ultima offerta, ho voluto fare la mia, ridendo con Gian. Ho messo 3 numeri che fossero sufficientemente piu' alti dell'offerta del momento, per farmi stare in testa per un paio d'ore, ma non chiaramente per le 20 successive...

Risultato? Mancano due ore e 10 minuti e la mia offerta e' ancora in testa. Inarrivata.

Parte positiva: portarsi a casa questo sofabed a cosi poco sarebbe davvero un colpo da maestro.

Parte negativa: non ci abbiamo riflettuto abbastanza, non so se questo e' quello che vogliamo davvero per il nostro studio.

Insomma, con Gian al telefono che ridendo mi dice "Se lo prendiamo, questa e' l'ultima che fai!" e l'adrenalina che sale nei minuti finali, mi sta passando persino il mal di testa!

E dormire...si dormira'!

Ancora in alto mare, ma il materasso e' stato ordinato e arriva fra due giorni.

Lo volevo superrigido, ma alla fine meglio optare per la soluzione di mezzo.

Se poi il prode Iulian non riuscira' a fare il letto per tempo...sapremo dove dormire comunque! (Del resto, appena trasferitici nella casa attuale, dormimmo sul materasso posato sulla moquette per giorni...chi ci ferma piu'!)

Non ancora finita

ma procediamo.


Non so come ci sposteremo, in una decina di giorni, ma ci assicurano che sara' fatta...sperem!

Illuminazione quadrupla - persino il top degli armadi emette luce!

Worktop - e' bianco splendente, anche se non si vede (erano le 11 di sera)

Lavandino visibile, fornello a induzione sulla sinistra (ancora da installare)

Dalla SALA, porte delle CAMERE

Auguri Cippina!

La prima volta che l'ho vista, era una ragazzina giovane e, diciamolo, non nel migliore periodo della sua vita...Ero alla mia prima esperienza lavorativa, uno stage, e lei era stagista come me. Sedute una di fronte all'altra, dopo i primi giorni di attento studiarsi reciproco, siamo diventate amiche. Cosi, perche' ce lo sentivamo. 6 mesi intensi e divertenti e allegri, interrotti solo dal fatto che io, nel frattempo, avevo trovato un lavoro "vero", a tempo indeterminato, e avevo deciso di non farmi sfuggire l'occasione. Da allora ci saremo viste, credo, 5/6 volte in tutto. E parlo di 9 anni fa. Ma sentite, parlate, soprattutto scritte infinite volte. Per le scelte quotidiane, cosi' come per i grandi cambiamenti della nostra vita. Abbiamo condiviso ogni minima decisione, soprattutto via mail, attente ad ascoltarci e a non farci mancare il supporto reciproco.


La Cippy e' una costante della mia vita negli ultimi 9 anni. Mi ha vista cambiare, crescere, sbagliare, riprovare. Mi ha supportata quando ho fatto cose che sembravano piu' grandi di me col suo entusiasmo e il suo sguardo orgoglioso, anche a distanza (http://ilblogfinalmente.blogspot.com/2010/03/e-guardate-che-amiche.html), e mi ha voluta con lei nel suo giorno piu' importante:

Mi ha persino coinvolto nella scelta del nome del suo negozio di toelettatura per animali, Vanity Pets, una decisione e un cambio di vita che mi hanno resa incredibilmente orgogliosa, perche' so cosa c'e' dietro e quanto amore e passione lei abbia per ogni animale, soprattutto quando abbandonato e indifeso (e il suo volontariato la dice lunga su questo).

Beh, oggi la mia Cippy fa gli anni. A pochi giorni di distanza da me.

Auguri Cippina bella. Che la tua giornata possa essere piena di gioia e densa di emozioni. E a presto. Qui, li', ovunque riusciamo a vederci la prossima volta.

Un abbraccio,

Cioppy

Passion

Sono una che si appassiona alle cose, non ce n'e'. Io non mi soffermo ad osservare circospetta qualcosa di nuovo: mi ci tuffo completamente e lo faccio diventare un'ossessione.

Meno con le persone, dove riesco a mantenere un minimo di contegno (anche se Gian avrebbe da obiettare rispetto alle 40 chiamate che si e' trovato una volta che e' andato in palestra senza dirmelo e per 1 ora non ha risposto al telefono), ma con attivita' (vedi palestra, QUANDO ci vado) e cibo (vedi la artisan prosciutto baguette di Pret-a-Manger, mio cibo quotidiano per circa 6 mesi continuativamente!) so essere davvero ossessivo-compulsiva.

Beh, questo per dire che ora e' il turno degli edamame, fagioli di soia lessati. Qui li vendono in bicchieri di plastica ed io...semplicemente li adoro.

Foto della mia scrivania stasera...

Un po' piu' compleanno...

...in realta' alla fine anche qui si festeggia il compleanno con lo stesso entusiasmo dell'asilo (di solito non e' cosi', qui, infatti ne sono lusingata!)

Di seguito le prove, gnam gnam!

PS: Il palloncino vagava nell'open space da una settimana, non e' stato acquistato per me! Of course, il cambio in pennarello e' stato fatto per aggiornamento.

25...e sentirli tutti!

Ebbene si, oggi faccio 25 anni e pensavo che non li sento.

Ne' di eta' (ok, magari non sono proprio 25, era per fare cifra tonda!) - che me ne sento sempre 12! - ne' proprio di compleanno. Mi sono svegliata da sola - Gian rientra stasera dall'Italia - e mi sono fatta gli auguri da sola. Poi mi sono ricordata che al mattino ero stata svegliata dal suono del messaggino - e ho trovato un po' di messaggi sparsi (pero', Sara e Lucy, lo so che da voi erano quasi le 8...ma da me non erano ancora le 7...ho fatto un salto sul letto dallo spavento!:)

In ufficio chiaramente solo le amiche piu' strette se ne ricordavano - Mirka, Steph, Karen - e gli altri sono stati immediatamente messi al corrente. Ho anche ricevuto, dalle suddette amiche, un voucher per prodotti coi sali del Mar Morto. Ogni riferimento alla vivacita' (mancante) della sottoscritta negli scorsi mesi e' assolutamente casuale.

E cosi lavoro (molto), e la giornata del mio compleanno se ne va. Con email e messaggi, ma tendenzialmente in solitaria. Non che una volta fosse diverso. Ma sara' che ho sempre lavorato in posti dove il compleanno veniva festeggiato con la stessa enfasi con cui si festeggia all'asilo. Anche a 30 anni suonati. Sara' che le amiche le vedevo, e c'era qualcosa di organizzato per il weekend successivo. Sara' che i pasticcini di Vaccari segnavano un po' questa data. O la torta della mamma. Beh, oggi e' semplicemente un giorno cosi. In cui divento piu' vecchia per partito preso e uguale a ieri perche' una data non ti cambia poi tanto. Da domani saro' la solita Mari. In guerra coi chili di troppo, stupita da come i capelli possano ricrescerle velocemente (dopo un taglio piu' corto del dovuto), straoberata di lavoro e ansiata dalla casa. Insomma, nulla cambia. Non cambieremo nemmeno il titolo di questo blog. Il mondo dei grandi resta sempre una cosa diversa. Di cui non entro a far parte nemmeno quest'anno :)

Auguri a me!

Worktop

che e' poi il piano da lavoro della cucina...

Sulla mia isola, nella mia bianca cucina, sul mio bianco pavimento, coi miei muri bianchi e le mie porte bianche...non avevamo scelta!

Di buono e' che stiamo pensando a tre lampade pendenti sul suddetto pianale. Una verde, una bianca, una rossa. Non sto scherzando. Che come sempre l'Italia con le sue dinamiche ingiuste e prive di democrazia mi fa arrabbiare, ma alla fine da li' veniamo, ed e' anche bello ricordarcelo.

Sabato qualunque...

...nonostante il sole splendesse su Londra;

nonostante la casa sembri gradualmente procedere e ieri abbiamo finalmente visto come saranno i nostri bagni e ne siamo estremamente soddisfatti (foto a seguire);

nonostante dopo le solite 3 ore "in cantiere" ci siamo ritrovati con l'architetto allo Swan, uno dei miei pub preferiti di fronte ad Hyde Park, e andare allo Swan per me e' un po' come quando da piccola si andava da Teresa e Mistero a prendere la merenda;

nonostante l'architetto in questione ieri sia stato preciso, dettagliato, estremamente ragionevole e a tratti simpatico;

nonostante una capatina in uno dei piu' grandi negozi di dvd di Oxford Street e l'essere riuscita a comprare "Tutti gli uomini del Presidente", uno dei film che piu' ho amato in assoluto - e nonostante la pomessa di Gian di riguardarlo con me;

nonostante la serata al musical Thriller Live, mio regalo di Natale per Gian, dove abbiamo riascoltato, ballato e cantato tutte le piu' belle canzoni di Michael Jackson, un vero tonico per la mente e per il corpo;

nonostante questo meraviglioso e denso sabato, dicevo, io ieri ho ricevuto una foto dalla mamma, e avrei voluto davvero essere non qui ma a casa a gustarmi le polpette di papa'...

Compleanni di Marzo

Marzo e' un mese meraviglioso per nascere, e non lo dico solo perche' e' il mio mese. Davvero, credo che le persone nate a marzo prendano dal loro mese quella variabilita' di tempo, umore e talenti che le rende eclettiche e adattabili, flessibili e volubili, spirituali ma anche caciarone.

Al mio Ricky, che ha compiuto due anni lunedi scorso (sorry per aver mancato l'appuntamento, cucciolo), un braccio strapazzosissimo. So che la prossima volta che lo vedro' mi parlera', mentre l'ultima mi guardava come se fossi matta. Da quello che dice mamma Ross, anche lui sa essere il bambino piu' dolce del mondo e il secondo dopo il piu' testardo. Un vero marzolino fatto e finito.

Alla mia Mau, e ai suoi splendidi 23 anni ;), proprio oggi, un abbraccio immenso. Sai che sono estremamente orgogliosa di te e dei tuoi successi, spero di vederti presto...e mi fa troppo ridere che ora sia tu a scrivermi di rallentare. Ho avuto una buona maestra, ma non e' che puoi cambiare strategia, eh?! Auguri a te, al tuo impegno e senso di responsabilita', all'amica che sai essere in tempo di chiacchiere introspettive cosi come di cagnara...Un'amica multitasking e per tutte le stagioni!

Alla mia Raffina, che il 10 fa pochi anni, ma abbastanza per ripartirsene per Il Cairo, facendo cosi in modo di evitarmi per l'ennesima volta...:) Anche lei volubile (uuuh, quanto volubile!:) e volitiva, in quanto a variabilita' forse fa un baffo pure a me!

Auguroni in anticipo tesoro! Fai ballare l'occhio e keep in touch!

E poi tocchera' me, ma questo e' un altro post...

Shower room

Piastrellata finalmente la nostra shower room, letteralmente stanza della doccia, che e' quella che abbiamo in camera (anche detto bagno en suite). Non e' una doccia, a dire il vero, ma una wet room, letteralmente stanza umida: in pratica senza pedana, a filo pavimento, con una parte in vetro (dove cade l'acqua) e senza porta ma semplicemente un'apertura.

Alta 3.60 m, la doccia, quando il resto del bagno e' 2.40 m (per ricavarci spazio loft per valigie, scatoloni e altro), devo dire che anche se non sembra, l'insieme e' impressive.

Ah, il resto del bagno e' in legno (sigillato per evitare che marcisca), perche' legno e pietra sono lo stesso linguaggio, come dice l'architetto, licenziato ieri mattina per la quinta volta e, dopo un incontro serale degno di una telenovela sudamericana, forse riassunto per DAVVERO-L'ULTIMA-VOLTA oggi. Che vita faticosa...

Work in progress...again and again

I lavori continuano. L'insieme e' interessante e di stile, ma che fatica...anche solo definire il bagno in camera in tutti i particolari (dal rotolo della carta igienica all'inclinazione dei pannelli) richiede uno sforzo enorme.

Ecco qualche scatto con incluso Lele, in visita a Londra e costretto a farsi meeting coi builders e trasportare acquisti recenti nel nuovo appartamento.