lunedì 30 marzo 2009

Ciao, Edo...


I cani non sono tutto nella vita, ma riempiono la nostra esistenza. (R. Caras)


A un buffo cagnolone che mi ha riconciliata col mondo canino...che mi ha accolta da subito, mi ha riconosciuta come amica, si e' rubato il mio cuore e non me l'ha piu' restituito.

Ciao, Edone bello. Quanto ci mancherai...


giovedì 26 marzo 2009

Poesia delle 6 di sera

L’uomo che mi ami
dovrà saper aprire il velo della pelle,
scoprire la profondità dei miei occhi
e conoscere quello che si annida in me,
la rondine trasparente della tenerezza.

L’uomo che mi ami
non vorrà possedermi come una mercanzia,
né esibirmi come un trofeo di caccia,
saprà stare al mio fianco
con lo stesso amore
con il quale io starò al suo.

L’uomo che mi ami
potrà trovare in me
l’amaca dove riposare
il pesante fardello delle sue preoccupazioni,
l’amica con cui dividere i suoi segreti più intimi,
il lago dove nuotare
senza paura a che l’ancora del compromesso
gli impedisca di volare quando gli succeda d’essere uccello.

L’uomo che mi ami
farà poesia con la sua vita,
costruendo ogni giorno
con lo sguardo posto al futuro.

L’uomo che mi ami
riconoscerà il mio viso nella trincea
ginocchio in terra mi amerà
mentre spariamo insieme
contro il nemico.

L’amore del mio uomo
non vorrà definirmi o etichettarmi,
mi darà aria, spazio,
alimento per crescere ed essere migliore,
come una Rivoluzione
che faccia di ogni giorno
l’inizio di una nuova vittoria.


[Gioconda Belli]

martedì 24 marzo 2009

Back to blonde

Ebbene si', dopo aver spaziato dal rosso-Miranda-di-Sex-and-the-City al rosso "chestnut-brown" dei prodotti dei capelli del Tesco, virando poi su un castano cenere per non offendere piu' la vista di chi capitasse malauguratamente nel raggio di 3 metri da me, ho deciso che era tempo: stavolta una mano professionale (il mio fantastico nuovo parrucchiere malese di Kensington High Street, il cui nome e' simile a un urlo di battaglia e i cui capelli sono piu' belli di quelli di Julia Roberts ai tempi d'oro) mi ha riportata al biondo. Non era proprio il biondo che volevo (ho ripetuto "gradually", gradualmente, una decina di volte, ma evidentemente gli attribuiamo significati diversi, nella cultura malese e in quella italiana), ma mi ci sto abituando.
I capelli sono piu' corti, appena sotto le spalle, molto scalati, e devo dire che il taglio mi soddisfa parecchio.

Tutto il trattamento e' durato 3 lunghe ore ed e' stato anche intervallato da massaggi thailandesi al collo e alla schiena, con tanto di pacche finali talmente forti da far rimbombare i miei polmoni. Mi aspettavo solo che alla quarta pacca tra spalla e schiena, il malese dicesse "Belle spalle rubate all'agricoltura!"

Comunque, il dado e' tratto, Gian approva, i giudizi dei colleghi sono positivi, il mio IO interiore, notoriamente biondo, e' placato, e la mia parte conscia si sente piu' in ordine e meno minacciosa nei confronti dell'inquinamento visivo. Son soddisfazioni.

giovedì 12 marzo 2009

Quasi-compleanno

Si sa, il compleanno, come la notte del 31 dicembre, e' tempo di somme e di propositi. E' tempo soprattutto di fare il punto della situazione. Dove siamo. E dove vogliamo andare. Io non lo so dove sono:) E non credo che nei 4 giorni che mancano al mio compleanno lo scopriro'. Per intanto attendo con impazienza un pezzo della mia family in quel di Londra. E mi meraviglio per come le splendide parole di una meravigliosa poetessa e scrittrice (e molte altre vite in una) descrivano proprio ME...

"Sempre questa sensazione di inquietudine
di attesa d’altro.
Oggi sono le farfalle e domani sarà la
tristezza inspiegabile, la noia o l’ansia sfrenata
di rassettare questa o quella stanza,
di cucire, andare qua e là a fare commissioni,
e intanto cerco di tappare l’Universo con un dito
creare la mia felicità con
ingredienti da ricetta di cucina
,
succhiandomi le dita di tanto in tanto,
di tanto in tanto sentendo che mai potrò essere sazia,
che sono un barile senza fondo,
sapendo che”non mi adeguerò mai”,
ma cercando assurdamente di adeguarmi
mentre il mio corpo e la mia mente si aprono,
si dilatano come pori infiniti
in cui si annida una donna che avrebbe
voluto essere
uccello, mare stella
ventre profondo che dà alla luce Universi
splendenti stelle nove…
e continuo a far scoppiare Palomitas nel cervello,
bianchi bioccoli di cotone,
raffiche di poesie che mi colpiscono
tutto il giorno e
mi fanno desiderare di gonfiarmi come un
pallone per contenere
il mondo, la natura, per assorbire tutto e stare
ovunque, vivendo mille e una vita differente…
ma devo ricordarmi che sono qui e che
continuerò
ad anelare, ad afferrare frammenti di chiarore,
a cucirmi un vestito di sole,
di luna, il vestito verde color del tempo
con il quale ho sognato di vivere
un giorno su Venere
."
[Gioconda Belli]

giovedì 5 marzo 2009

Happy Birthday, Mau

Arrivata a 20 anni, credevo che le amiche della vita sarebbero rimaste solo quelle della mia infanzia e adolescenza. Quelle che conoscono tutto di te. Quelle che per azzittirti ti mettono in mano un kg di gelato, che conoscono le tue debolezze. Quelle che ti chiamano perche’ ti hanno sognato, o ti scrivono perche’ “e’ tre giorni che non ti sento, comincio a preoccuparmi!” Insomma, le amiche alle quali mille volte hai additato il gruppo di vecchiette in un bar a bere il te, con dolcezza, immaginandoti vecchia, e ancora con loro, ancora a chiacchierare.

La vita pero’ a me ha fatto altri regali. Ha regalato nel percorso di donna adulta amiche imprescindibili, con le quali ho imparato altri modi di stare insieme. Di essere amiche.

Oggi penso alla mia Mau. Che compie 32 anni ma mi e’ sempre sembrata molto piu’ matura di me. Piu’ avanti nelle scelte, piu’ ferma negli impegni.
La Mau, che non ha trovato pace fino a quando non le ho detto che sarei venuta a Londra. La Mau, che ha sempre saputo un minuto prima di me quale fosse la scelta da fare.
La Mau, che mi ha insegnato un sacco di cose lavorativamente, e di piu’ nella vita.
Che ride delle nostre diversita’ eppure ha un costante bisogno che le si confronti.
La Mau, sincera e onesta come poche persone sanno essere. Che ha imparato nel tempo ad ammorbidirsi. Che non si accontenta mai, e quando lo fa e’ perche’ sa che ha trovato il margine oltre il quale continuare a salire.
La mia Mau, che oggi diventa un po’ piu’ grande. Che aspetto di nuovo qui. Per attaccarle l’ennesimo raffreddore. Che come sempre sapra’ perdonarmi in un nanosecondo. E rivoluzionarmi il week-end col lampo di un’idea.
Auguri, ragazzina! Che sia una serata speciale.
Te lo meriti!

Zie

Quando Riccardigno e' nato, gia' sapevo che probabilmente la vita mi avrebbe portato a scegliere e a partire, e che quel batuffolo di morbido me lo sarei goduto da vicino solo per pochi mesi.


Negli ultimi 6/7 mesi, Ricky lo sono andata a trovare ogni volta che sono tornata, e attraverso le foto che la sua mamma mi manda di tanto in tanto l'ho seguito anche da lontano.
Ricky ha probabilmente capito che quella pazza che compare, gli stravolge la vita per due ore con migliaia di parole baci torture varie e poi se ne riparte per due mesi va assecondata, se non la si vuole vedere piu' spesso.


Non potendo tornare per il suo compleanno, ho pensato bene di fargli pervenire un anticipo di regalo, uno splendido cappellino per il primo compleanno con una candelina in cima e un effetto garantito da Mago Zurli'.


Ora, Riccardigno non e' propriamente un bimbo che sta allo scherzo. Ride e gioca se si tratta delle disgrazie altrui, ma se si tratta di diventare lo zimbello di turno, il ragazzetto c'ha il suo caratterino. Mamma Ross, dal canto suo, aveva giurato alla zia Matta di mandarle delle foto col cimelio calato sulla testa.
Beh, questo e' il risultato!





lunedì 2 marzo 2009

Nipoti...

Ieri era il primo compleanno del mio Riccardigno...un anno gia', e ricordo come fossero 10 minuti fa il primo incontro con la sua testina tonda e perfetta, la prima volta che l'ho tenuto in braccio, e lo stupore di quanto sia sempre piu' bello ogni volta che lo vedo.
La zia Malli, in attesa del regalo vero, ha fatto modo di fargli trovare un cappellino bianco e azzurro con una candelina in cima. Un modo per esserci anche da lontano.
[E un abbraccione a mamma Rossella, che e' lei e la sua fatica che bisognava pure festeggiare, ieri!]

E poi, con l'arrivo dell'estate, del sole, della luce, nel mio cuore ci sara' posto anche per una bambina che so gia' fin d'ora sara' bellissima: Emma. Gia' scatenata nella pancia della mamma (ma la mamma sa che e' da lei che ha preso, vero Jovi???), gia' bellissima nel profilo dell'ecografia morfologica.

Ed Emma, come Ricky, ci completera' un altro pezzo di vita.

«Dev'essere così, questa cosa dei figli, pensò Horeau: nascono con dentro quello che nei padri, la vita ha lasciato a metà.»

[Alessandro Baricco]