domenica 31 gennaio 2010

Work in progress...ancora e ancora

Aggiornamento sulla casa nuova (nella quale ci eravamo illusi di entrare a gennaio). Causa una serie di contrattempi (alcuni connaturati ai partecipanti stessi: s'e' mai visto un costruttore che ti da' tempi di conclusione lavori giusti? - altri causa maltempo: il freddo glaciale delle prime due settimane dell'anno a Londra ha fatto si' che il pavimento di resina non potesse essere terminato perche' la temperatura non l'avrebbe fatto asciugare), ci troviamo ora a cominciare i lavori di costruzione mobili. Si', perche' la maggior parte dei mobili sara' su misura, con tutti i contro che potete immaginare (i pro c'erano, quando facemmo questa scelta...ora non ne trovo nemmeno uno!!! Forse che mobili lisci e lineari, postmoderni, come dice Curro, qui non esistono...e noi eviteremo le maniglie persino sulle porte.)

Beh, sta di fatto che per un mese e mezzo non se ne parla di spostarsi (Gian dice un mese, ma si sa che Gian va sempre oltre i limiti propri e altrui).
Le foto non rendono l'idea, ma ieri per la prima volta ho avuto un brivido di piacere girando per la casa ancora mezza distrutta, perche' ora si riesce a capire dove stiamo andando a parare coi mille progetti che abbiamo cambiato, e devo dire che e' proprio bella. Unica, come la volevamo, dettagliata, inusuale, ma pratica allo stesso tempo. Al pub, dopo le 4 ore sul cantiere, io e Gian ci guardavamo, affamati (alle 6 non avevamo ancora pranzato!), preoccupati per i tempi, ma finalmente soddisfatti, con un sorriso ebete per le belle cose che ancora dobbiamo solo immaginare. E voi, vi prego, anche se le foto rendono una situazione ancora precaria, immaginatele con me...
Il nostro meraviglioso armadio 8 ante, 3.60 m di altezza in camera...procede!
Armadio a sinistra, bagno en suite con Gian in ingresso (da notare l'altezza della porta, 2.40 m, e il loft per valigie, scatoloni ecc sopra il bagno).
Dettaglio del loft sopra il bagno
Scala che automaticamente scendera' dalla botola di entrambi i bagni per accedere al loft (speriamo che sia automaticamente ma a comando, e non quando pare e piace a lei, alla scala!)
Lounge (unico cambiamento: finestre semi-dipinte, finalmente!)

Cameretta

(Armadio cameretta, a meta' strada)

Sezione armadio camera in cui andra' (a scomparsa) il nostro (nuovo) televisore 42 pollici

Il water del bagno in camera finalmente montato (sottolineo che questo e' il water scelto da Gian...quello della Malli, nel bagno grande, ha molti meno spigoli, come e' nel suo carattere!:)

Caloriferi dei bagni: bagno piccolo a sx, bagno grande a dx

martedì 26 gennaio 2010

Parole chiave...

Siamo alle solite: l’ho rifatto!
Ogni tanto vado a cliccare il pulsantino delle statistiche (quello che vedete, lilla, alla destra del mio blog, che da’ le visite totali e I visitatori online). Da li’ posso capire (io, non voi) da dove vengono I miei lettori. Geograficamente (ciao a quelli che stanno in Irlanda e Canada…non credo di conoscervi, ma grazie!) ma non solo. Ci sono lettori che arrivano al mio blog mettendo parole chiave nei motori di ricerca (Google, per intenderci). E per qualche richiamo piu’ o meno immediato e visibile, il mio sito appare. Ecco, voglio condividere con voi certe stranezze…

Un paio sono arrivati a me inserendo “come si pulisce il filtro lavatrice?” Ricordo benissimo il post, dunque felice di aver condiviso il dramma, sorry se il post non e’ stato utile. A quelli arrivati tramite “filtro lavatrice intasato”…scusatemi anche voi!

Poi ho scoperto di essere omniglotta: “congratulazioni in tutte le lingue” e “i numeri in tutte le lingue” portano ugualmente a me.
“Piegaciglia in farmacia” e “piegaciglia prima e dopo” hanno un loro motivo (il mio piegaciglia, per aggiornare la storia, se ne sta arrugginito su qualche mensola del mio bagno).
“Cicogna lenta con bambino” mi ha fatto ridere soprattutto per il “lenta”…ma perche’???
“Fotomontaggio il mio volto su un' altro corpo” lascia perplessi, ma il peggiore e’ “vacca stracca”…faro’ causa a Google!!! Non userei mai certe espressioni qui dentro!

Infine, un dubbio che chiedo a voi lettori di sciogliere: tra le altre parole con cui si e’ arrivati al mio blog, “luisa bezzi”. Perche’ al mio blog, ma soprattutto: chi e’???

sabato 23 gennaio 2010

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Rientrata ieri da 2 settimane abbondanti in Nuova Zelanda e 5 giorni ad Hong Kong. Due esperienze profondamente diverse di cui spero di aver tempo di raccontare prossimamente.

Per ora, ancora un forte jet lag (a letto alle 9 ieri sera, sveglia con fame atavica alle 3, riaddormentata grazie a biscotti e valeriane alle 5, e alle 8 di nuovo sveglia e attiva) e lavoro da recuperare nel weekend, cosi da cominciare la settimana gia' focalizzata.


Lascio sotto poche foto per raccontare i momenti clou della vacanza, dal matrimonio di Tito ed Helen ai paesaggi mozzafiato in Nuova Zelanda ai grattacieli infiniti di Hong Kong.
E confermo: alla fine, non e' la meta ad essere importante, ma il viaggio. Come dicono gli inglesi, happiness is a direction, not a place. La felicita' non e' un posto, ma una direzione.


Auckland, Sky Tower e skyline


Dunedin, la famiglia Bergamaschi prima della cerimonia






Stirling, matrimonio di Tito ed Helen.
Malli legge una poesia di Pablo Neruda durante la cerimonia












Foto di famiglie mischiate


Dunedin, Gian e Tito alla ricerca dei pinguini

Finally, i pinguini!



Nel freddo dell'estate neozelandese...

Fiori neozelandesi + il fiorellino Malli

Isola di Lantau, Il Grande Buddha (e il piccolo Gian)

Victoria Peak, Hong Kong

Macao, la Malli non si orienta...

E infine, l'impagabile vista di Hong Kong di notte, che vale qualsiasi jet lag!