sabato 30 ottobre 2010

sabato 23 ottobre 2010

Avanti!


E' stata una settimana alimentarmente tranquilla. Non ho sofferto la fame, per nulla; spesso non ho terminato i piatti che Gian mi metteva davanti, perche' proprio non ce la facevo; al mattino mi sono svegliata con un senso di fame acuto, che e' salutare, e mi sono sempre fatta abbondanti colazioni (per una che beveva un caffe' e via...)
Ieri sera mi sono anche concessa un bicchiere di vino bianco. E siccome abbiamo mangiato fuori, sono si stata attenta, mangiando bresaola e rucola, ma aggiungendoci un piatto di verdure grigliate. Insomma, mangiare sano e controllare l'introito "di punti", piu che calorico, sta diventando sempre piu semplice. Pero' non soffrendo la fame, non ti sembra nemmeno di stare effettivamente dimagrendo.
Cosi stamane, alla "pesata", ero pronta ad essere un po delusa. E invece: ho perso un altro kilo e 300 gr, e in piu' la percentuale di grasso (la mia bilancia e' troppo avanti!) e' diminuita anch'essa di 1.5%. Insomma, qualcosa laggiu si sblocca. Lentamente ma sta scendendo.
Sono nella fase: ce la faccio ma non voglio diventi il centro della mia vita. Cosi vivo normalmente, organizzo attivita' e cene senza problemi. Cerco solo di non perdere il focus quando sceglierei la pizza invece delle verdure, ma solo perche' e' adesso che voglio dimagrire, e once for all!
Poi torneranno i tempi della pizza, e di tutte quelle cose cui ora rinuncio. Ma con l'equilibio che ora sto raggiungendo - forse.
Insomma, un buon risveglio, tra lo stomaco che urlava per la fame, Gian che voleva spiare la "pesata" (ma e' un momento troppo intimo per ammetterlo al cospetto della mia pesa) e la mia soddisfazione.
Pacca sulla spalla, un "brava Malli", perche' me lo merito, un sorriso nello specchio al faccino leggermente piu' sfilato, e alla prossima pesata. 7 giorni oggi!

giovedì 21 ottobre 2010

Formaggio e vino - connubio divino

Lo scorso weekend ci e' stato chiesto, a me e Gian, di andare ad aiutare a vendere vino (di San Colombano) e formaggio (Tipico Lodigiano) ad un mercato sul Tamigi. Non siamo in genere inclini a questo genere di attivita' - nel weekend ci piace poltrire, dormire fino a tardi, magari guardare un film, uscire per un brunch...insomma, ce la prendiamo comoda.
Ma la richiesta arrivava dal di-Gian-fratello, Tito, e quindi non abbiamo saputo dire di no. Se si tratta di dar da mangiare al nostro cicciolus, nonche' nipote Louis, tutto passa in secondo piano. E cosi, da bravi zii, ci siamo sparati sta due giorni (per Gian, addirittura 3, venerdi compreso) di vendita. Spiegando le proprieta' del formaggio (e Gian si e' inventato delle storie geniali, diciamo un po' gonfiate, dicendo che era una sorta di premium parmigiano, che era organico, ecc con Tito a correggerlo ogni volta), del vino (col solito Gian che per promozione e marketing ne assaggiava un po' ogni mezz'ora) e insomma, venendo tutto entro domenica. Sold out! Persino le croste sono andate a ruba.
Un'esperienza bella, divertente, col cicciolus felice come una pasqua (vedere le foto qui sotto per credere) e noi stanchi morti ma soddisfatti.

lunedì 18 ottobre 2010

Meno 1!

Di chili, intendo.
Delusione del sabato mattina (ma come, 7 giorni e solo un chilo???) ma considerando che:
a) la dieta prometteva uno 0.9 di perdita nei primi 7 giorni
b) non perdo peso da un anno circa, quindi il mio corpo si e' trovato spiazzato ed e' andato in modalita' conservativa (leggi: abbassa il metabolismo piu che puoi!)
c) adesso il cambiamento di alimentazione mi pesa di meno, quindi da qui in avanti sara' meno sofferto...

...insomma, considerando tutto questo, e dopo molte riflessioni, sono piuttosto soddisfatta e non vedo l'ora di pesarmi sabato prossimo e vedere che un altro chilo se ne e' andato (ora, se scopro che sabato prossimo e' solo mezzo, giuro che mi arrabbio!)

mercoledì 13 ottobre 2010

La verita' e' che...

...HO SEMPRE FAME. Anche se non ve lo dico piu' tutti i giorni.
Ma stamane ero sveglia alle 5 e non mi sono piu riaddormentata. Dalla fame. Letteralmente.
Ma tengo duro. 7imo giorno, e boia chi molla.

domenica 10 ottobre 2010

Post di auto-convincimento

NONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAMENONHOFAME...
Scusate. Mi sono messa a dieta da 4 giorni e lo stomaco ci mette un po' ad abituarsi.

venerdì 8 ottobre 2010

Toc toc! Ehi, tu...


Che te ne stai li placido placido (ma nemmeno tanto) mentre tutti intorno a te stanno cominciando una sorta di riscaldamento emotivo.
Tu, che ci hai sorpreso mostrandoti in tutta la tua nudita’ all’improvviso, quando ancora non eravamo pronti a toglierti dal questo mondo di indefinitezza, il mondo di Batu.
Tu, che da ieri hai anche un nome, e una foto che la zia ha gia’ aperto 8 volte, come se dovessi controllare che nel frattempo non fossi cresciuto ulteriormente.
Tu, che ancora non sai in che famiglia sei capitato – e ne vedrai delle belle, crescendo.
Tu, che ci rotoleremo sul pavimento, ci sporcheremo di Nutella e ci baceremo le ginocchia sbucciate – che se una non puo’ essere zia per queste cose, tanto vale non esserlo affatto.
Tu, che mi rendi zia ancora – e stavolta magari qualcosa di mio ce l’avrai nel musetto buffo o nel modo di aggrottare la fronte.
Tu, che mi trascini in questa nuova avventura, senza avvisarmi che sarebbe stata un’avventura per maschi, ma sono pronta e non mi lascerai indietro!
Tu, piccolo, che mi costringerai a tornare piu’ spesso per non perdermi il miracolo di te che cresci.
Dico proprio a te: stai li’ al caldo e cresci forte e sano – che appena vieni al mondo ho tutta l’intenzione di viziarti in ogni possibile modo – e la mamma ha gia’ detto di si’.

Che anche lei lo sa, che le zie a questo servono!

martedì 5 ottobre 2010

Lo scorso weekend ho imparato...

...
Che amo lo jamon iberico piu' di quanto ami il risotto allo zafferano. Ne mangerei a colazione, pranzo e cena. E pure a merenda.
Che muoversi in 11 richiede pazienza, coordinazione e una buona dose di buonumore. Grazie al cielo in famiglia ne siamo tutti (chi piu', chi meno) provvisti.
Che se mai ne avessi bisogno, non prenderei mai il mio fidanzato e mio fratello come guardie del corpo.
Che a Vallcarca non ci sono ristoranti o quasi.
Che la Sagrada Familia e' una delle opere architettoniche piu' belle al mondo. Che mi faceva male il collo dallo stare col naso all'insu.
Che essere cresciuti in 6 con un bagno ha fatto passare inosservato il fatto che fossimo in 11(+1) con 2 bagni.
Che mia mamma e mio papa' ormai viaggiano in aereo con assoluta nonchalance. E mi piace pensare ai mille posti che potranno visitare d'ora in poi (anche se Lucy e' inorridita al solo nominare New York).
Che Batu ha pochissimi mesi e gia' e' stato/a in Francia e Spagna. La zia lo/a aspetta a breve a Londra.
Che essersi abituati ad una vita a 2 dopo una vita a mille e' un processo assolutamente retroattivabile: ti riabitui al casino e ad avere gente attorno in 3 secondi.
Che Barcellona e' bellissima, ma Madrid resta la mia preferita.
Che Madrid e' magica, ma a Barcellona ci sono stata con la mia famiglia - e alla fine le cose si compensano.