Pare proprio di sì...

...quest'anno ci toccano altri animali...

...e finalmente anche un po' di spiagge e mare...

La nostra festa non finisce qui

Dal blog di Pippo Civati (http://civati.splinder.com/)

Brembio, l'archetipo

Rientro ora a casa, di ritorno da Brembio, in provincia di Lodi. Ho visto cose che voi democratici dovreste vedere: l'archetipo delle Feste democratiche. L'idea della Festa dell'Unità per il Pd. Una sorta di matrice di tutte le altre feste. A Brembio abitano 2500 persone e ieri sera l'incasso del solo ristorante è stato di 25.000 euro, grazie a centinaia di coperti riempiti quattro volte. Si mangia bene e senza attendere troppo. E salano le patatine (che sembra un particolare marginale, ma non lo è affatto). Il coordinatore del Pd locale è giovane e pieno di entusiasmo. A Brembio il Pd ha battuto Pdl e Lega, ed è l'unico paese in provincia di Lodi in cui questo accade. Si governa più o meno da sempre, ed è stato un piacere girare le ultime scene de Il grembiule del Nord, la seconda puntata del nostro documentario, dedicata alla famosa "questione settentrionale". Il nostro percorso attraverso le feste lombarde non poteva che concludersi a Brembio, là dove il Pd dovrebbe iniziare. Sul serio.

Raspadura

Aperitivo a base di raspadura, stamane in ufficio. Tutti i colleghi milanesi incantati dalla bontà di questa prelibatezza lodigiana. L'eccellenza del Lodigiano qualche volta emerge. Almeno in cucina :-)

Podisti

In questi momenti trafelati di "change of life", cerco di fissare alcuni istanti, di non lasciarmi sfuggire sensazioni, timori, entusiasmi che hanno segnato la mia vita fino ad oggi. Una delle cose che a Londra mi mancherà moltissimo, tra le altre, è il gruppo marciatori. Quello stare insieme che abbiamo costruito in pochi mesi, la competizione con te stessa e i tuoi limiti, lo sfogo di una corsa, le risate, il sentirsi gruppo, il blog, le foto. Non credevo, all'inizio di questa avventura, che potessi ritrovare quell'essere "squadra" che avevo conosciuto con altri sport e in altre età. E invece è stato naturale, salutare e divertente. Mi mancheranno le levatacce la domenica mattina, i ritrovi in piazza, le riunioni, le parole affannate mentre si corre. Probabilmente più di quanto ora mi aspetti. E mi dispiace che quest'esperienza non sia arrivata prima, nella mia vita.

www.marciatoribrembio.net

Vale di schiena...

...bel tempo si spera??? :-)

La felicità più grande

13-07-08 Jo & Neno's Wedding

"Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali."
[Pablo Neruda]

Progetti "da grande"

Ne ho di importantissimi! Uno su tutti...

08/08/08: biglietto di sola andata

Chiedo venia...

Onde evitare una guerra intestina, anchesì nel mio ultimo mese di permanenza...pubblico foto di un altro SPLENDIDERRIMO matrimonio:

29 marzo 2008
CRISTINA & FABIO

• Cristina è arrivata come la più classica delle spose, in ritardo, emozionata e senza guardare in faccia nessuno.
• La cerimonia ci ha visti partecipi (Franci sull'altare a fare le foto, sulle panche posteriori i nostri pettegolezzi da ufficio).
• Il fotografo ha fatto 1000 foto. Pare da sobrio solo 200:-)
• La festa in un'antica fornace ha regalato finger food eccellente e abbondante, musica varia e apprezzabile, vino a fiumi.
• Qualche collega ha perso la sobrietà; qualcuno la bussola; un paio la faccia (è tutto documentato!)
• Come il più classico dei matrimoni, alla fine la sposa era sognante (oggi sono buona con gli aggettivi, Cri), lo sposo impaziente, gli ospiti stanchi e felici.

Sembrava un matrimonio classico. Eppure la bizzarrìa del clima (caldo e sole) e degli sposi l'hanno reso una giornata speciale.

Paradise

• Hanno detto "Sì, lo voglio", ma il loro certificato di matrimonio è in inglese.
• Sono arrivati insieme, trainati da un carretto coi buoi.
• I loro testimoni erano anch'essi in viaggio di nozze, e conosciuti per l'occasione.
• La sera prima mi hanno mandato un sms chiedendomi di tradurre parte della formula dall'inglese (la traduzione fornita in loco era alquanto fantasiosa).
• Dopo il matrimonio, non sono partiti per la luna di miele, perchè ci erano già.

Insomma, molte stranezze. Ma a vedere le foto, un po' di occhio lucido ci è venuto comunque. Come nella più classica delle cerimonie.

FINALMENTE!

Ingrid libera!
Una di quelle notizie così belle che tutto il resto passa in secondo piano. Le malefatte di Berlusconi, le correnti/fiumiciattoli/fossi del Partito Democratico, il razzismo istituzionalizzato.
Oggi siamo felici e basta.
Per una donna che è diventata simbolo, avendolo pagato sulla sua stessa pelle, della lotta contro ogni forma di corruzione (e Dio sa quanto ne avremmo bisogno anche in Italia!) Per una politica che saprà, per sua stessa ammissione, riprendere la sua lotta da dove l'aveva lasciata. Con una lucidità, un coraggio, un carisma, a pochissime ore dalla liberazione, che ti fanno dire che certi individui sono predestinati. O le realizzano loro, certe imprese, o nessuno potrebbe riuscirci.
Per una figlia, Ingrid, che ha riabbracciato in diretta televisiva sua madre, Yolanda, che non si era mai arresa, perchè è il legame più forte nella vita, e per una madre, sempre Ingrid, che aspetta di riabbracciare due figli, Mélanie e Lorenzo, che crescendo si sono assunti la responsabilità di riportarla a casa.
Oggi solo gioia. Domani analisi, valutazioni, progetti.
Oggi siamo solo, tutti quanti, semplicemente, incredibilmente felici.

Fortuna...

...che ho rassegnato ieri le dimissioni, altrimenti venivo cacciata :-)
(Beh, ho un'altra carriera da intraprendere, non credete???)

http://www.youtube.com/watch?v=bkHN3nKQvQ4