venerdì 28 giugno 2013

Ascendenze e discendenze

Quanto ti piacerebbe, tutta questa vita che sembra schizzarci addosso da ogni angolo. Quanto ti ci troveresti bene, quanto saresti immensamente felice. Quanto ti ringiovanirebbe, anche.
Edo che cresce e ci sorprende con la sua complessita' e la sua dolcezza e il suo essere un cugino grande. Qualunque cosa significhi per lui. Ma si vede che prende il compito seriamente.
E Nina che giorno dopo giorno fa emergere il suo carattere. Buffa, allegra, rumorosa. Troveresti somiglianze con me immediatamente.
E Matilde, l'ultima arrivata, cosi tranquilla e cosi rilassata, cosi batuffola e con quel profumo meraviglioso che solo i neonati hanno.

Non posso trattenermi dal pensare che loro 3 si', che ti avrebbero dato un motivo. E sorrisi.
E tu avresti dato a noi consigli, e a loro coccole e canzoni antiche e quel bene cosi' libero, finalmente, da responsabilita'.

Il giorno che e' nata Nina ti ho pensata a lungo. E cosi' la notte che e' nata Matilde. Cercando di capire se, da qualche parte, tu ci vedessi. Se, in qualche forma, tu stessi sorridendo felice di queste nostre vite che ci sorprendono e ci danno amori che mai avremmo pensato di provare.
Ci sono suoni nuovi nelle nostre case, Nen. Ci sono pianti di bimbi affamati (vedessi quanto mangiano, le due ragazze soprattutto, che Edo va a periodi ma all'aperitivo non rinuncia, come si conviene al nipote del nonno Nino!) e risate e corse (solo di Edo, per ora, ma attendiamo capitomboli al femminile quanto prima) e sonni improvvisi. Ci sono mamme ansiose e indaffarate e nonne che si godono questa fase della vita cosi' meravigliosa. Ci sono canzoni in dialetto (El Cavalon De Munsa e' la nostra hit del momento, assieme a Le Manine Laboriose) e ciaociaociao e battilemanine e pernacchie e LaPecorae'NelBoscoBuuum e SeSeiFeliceTuLoSaiBattiLeManiBattiIPiediFaiNoConLaTestaFaiLaPipi' ecc ecc. C'e' la vita che ricomincia e non te la immagini mai cosi' potente, faticosa e rumorosa e incredibilmente piena d'amore.
Manchi solo tu. A dirci che stiamo facendo bene. Che i bimbi sono meravigliosi. Che la fatica passera'. Manchi solo tu a fare la nonna-bis come si deve.

Vorrei che ci vedessi oggi. E fossi piu' tranquilla, che non ci stiamo perdendo le cose belle della vita.
Vorrei che vedessi le nostre facce tirate e felici.
E a tratti gli occhi di tuo marito negli sguardi di mia figlia.
E la faccia tonda e saggia di Mati.
E la dolcezza di Edo con le sue cuginette piccole.
E forse tutto questo lo vedi gia', nonna. O non mi spiegherei altrimenti quel sorriso costante che ti immagino fare da dietro le mie spalle.

mercoledì 5 giugno 2013

Riemergo

Riemergo. Dalla fatica, dalla responsabilita', dallo sforzo quotidiano di crescere questo batuffolo di morbido che mi e' stato dato in dono. Ma riemergo anche dalla meraviglia, dall'amore immenso e sempre in espansione, dalle nostre coccole infinite e dolcissime e reciproche per lasciare un segno su questo blog. Che e' andato in pausa per eccesso di bellezza. Perche' pensi che un figlio la vita te la cambi, ma non capisci mai quanto fino a che non ti ritrovi due occhi intenti a scrutare ogni tuo movimento, ogni singolo minuto di veglia delle tue e delle sue giornate. Fino a che i suoi sorrisi non ti fanno dimenticare tutto il resto e diventano l'obiettivo primario di ogni tua azione. Fino a che non vai a letto la sera sperando che il mattino arrivi al piu' presto per cominciare un'altra giornata con lei.

La mia Nina e' un insieme di dolcezza e testardaggine, di sorrisi, bonta' e divertimento. La guardiamo, io e suo padre, fare una delle sue perle quotidiane (i suoi versetti sempre piu' articolati, il suo rapporto col cibo, soprattutto quando e' nostro, i suoi sguardi cosi incredibilmente consapevoli, o semplicemente addormentarsi nel suo lettino da sola sapendo che dormira' per almeno 10 ore di fila) e ci diciamo che non ce la meritiamo, una bimba cosi. Non ne saremo mai all'altezza, ma ci proviamo.

E intanto la vita passa velocemente, 6 mesi di lei gia' alle nostre spalle, e fra un mese la nursery, il lavoro per me, la vita di prima con lei. Non li ho visti passare, questi 6 mesi. Non li ho visti proprio. Ma mi hanno dato una felicita' e una pienezza che non pensavo esistessero - e no, alla meraviglia non ci si abitua mai, o non me ne andrei in giro con questi occhi luccicanti e un sospiro sospeso tra il cuore e il sorriso.