giovedì 29 aprile 2010

Sooo cute!

Ricevo stamane una mail da mio nipote Louis (non scherzo, indirizzo di Louis Bergamaschi) in cui ringrazia lo zio Gian e la zia Malli per la tutina che gli abbiamo regalato e mi invia alcune foto perche' veda come gli sta bene. Non e' meraviglioso???



lunedì 26 aprile 2010

Home

per dire...non ancora perfetta, mancano i tavoli e le sedie che arriveranno a breve...ma comunque casa mia.
Oooops, nostra :)




domenica 25 aprile 2010

Cucciolo d'uomo

Sara' che e' mio nipote, ma e' un bambino bellissimo.
Louis e' nato ieri, 24 aprile 2010, alle 16.26 ora inglese.
Mamma, papa', nonni e zii sono al settimo cielo.





venerdì 23 aprile 2010

Trepida attesa...

Ehi tu, piccoletto, che sei ancora per poco li’ dentro la tua mamma, da cui sembrava non volessi uscire proprio mai.
Che hai deciso di cominciare a farti strada in questo mondo in una bella giornata di sole, nella piu’ assolata delle settimane che dio abbia mai mandato su Londra.
Tu, che non avrai nulla che fisicamente mi rassomigli, ma spero la mia voglia di vivere e di prendere la vita come un gioco (e mi impegnero’ a far si’ che sia cosi’).
Tu, che magari avrai qualcosa dello zio Gian – e sara’ cosi’ strano e divertente vedervi assieme.
Tu, che la tua mamma e il tuo papa’ ti parleranno in due lingue diverse, e in pochi anni parlerai entrambe meglio di quanto noi 4 assieme sappiamo fare ora.
Tu, che hai 4 nonni in trepida attesa lontani – e io lo so bene che la lontananza fortifica gli affetti piu’ grandi.

Tu, piccolo Louis, stai tenendo tutti quanti col fiato sospeso.
Prenditi il tuo tempo (ma nemmeno troppo) e fatti vedere. Con le tue rughette, la tua pelle delicata, il tuo profumo di panna e zucchero filato.
C’e’ un mondo meraviglioso qui fuori. E adulti ancora parecchio bambini che impazziranno per te.

Ho un weekend libero, Louis. Devo solo pulire casa, cosa a cui non aspiro per nulla.
Quindi ti prego, dammi una buona scusa per uscire di casa e venire a coccolarti.
Hurry up!

Con amore,
zia Malli

PS: che se poi nasci oggi, non mi dimentichero' mai il tuo compleanno per tutta la vita, dato che oggi compie gli anni anche la mia storica amica Ross. Auguri stella!

mercoledì 21 aprile 2010

Si chiude una porta...

...e cosi ieri sera, dopo aver passato la sera precedente a ramazzare per bene, abbiamo consegnato le chiavi del vecchio appartamento al proprietario. Il quale, nell'anno e mezzo di nostra permanenza nella casa, ha perso una quantita' di peso enorme (immagino non meno di 50 kg) - e siccome i nostri rapporti sono sempre stati telefonici, lo choc e' stato grande (pensavamo fosse un estraneo - ci abbiamo messo quei 10 secondi a riconoscerlo!)

La vecchia casa, gia' da oggi, sara' nelle mani di una coppia carina e simpatica (abbiamo fatto loro da ciceroni lunedi sera, mentre stavamo pulendo). Spero che siano felici e se la godano come ce la siamo goduta noi.

Prima di andarmene, ho voluto trattenere un'ultima immagine.

Per ricordare il calore, l'accoglienza, la tranquillita'.

Certo, e' solo un'immagine, e non rende la tanta gioia che abbiamo avuto li dentro.


martedì 20 aprile 2010

Post post-compleanno

Lo so, lo so...potrebbe sembrare imperdonabile.
Potrei fare la figura della sorella senza cuore.
Si potrebbe pensare che sono superficiale, distante e menefreghista.

E invece no!
Se non ho scritto nulla su questo blog e' perche' nella casa nuova non c'e' ancora il collegamento a Internet.
E' perche' lo scorso weekend ero nel mezzo del trasloco piu' pesante di sempre.
E anche perche' ho chiamato ben 3 volte, domenica, prima di riuscire a parlarci - e mi sembrava che cotanto sforzo denotasse interesse.

Ma siccome Bezz - Lele me lo rinfaccia, ecco qui il suo bel post di auguri post-compleanno.

Auguri in ritardo, Lelino.
Non sono ancora 30, dunque non diamo loro un peso che non hanno.
Come sempre ti aspettiamo quando vuoi.
Nella casa nuova, stavolta.
Dove, come dici sempre tu, c'e' una camera tutta per te.

lunedì 19 aprile 2010

Dentro!

Dentro, con le fatiche di un weekend che mi ha fatto fisicamente sentire l'eta' che avanza, i muscoli irrigiditi, la pelle che si irrita se mi avvicino solamente alla bottiglia del detergente.
Dentro, con 2 giorni non-stop di apri - posiziona - riposiziona - organizza - disfa la scatola - porta l'immondizia alla discarica ogni dure ore o ne veniamo sommersi.
Dentro, con l'acqua della doccia bollente che piu' bollente non si puo', il forno che mette sul display informazioni in tedesco (quanto mai l'ho dimenticato, dopo anni di studio!), l'asciugatrice che quasi mi ustiona quando tolgo le lenzuola lavate, asciugate e stropicciate a dovere.
Dentro, con un trittico pizza venerdi - pizza sabato - piadina domenica, che non si puo' cucinare - non ne abbiamo il tempo e le forze.
Dentro, col mio fornello a induzione che bolle l'acqua alla velocita' della luce.
Dentro, stando attendi a girare in mutande per casa, che ovunque ti volti hai una finestra senza tende e qualcuno a guardarti dentro (per vendetta, ho visto il vicino della casa sul retro infilarsi le mutande stamane, son soddisfazioni!)
Dentro, con la luce che filtra gia' alle 5 del mattino e noi mascherati come Zorro per continuare a dormire.
Si', e' stata dura, durissima, e oggi mi sento dieci anni di piu'. Dovro' ancora pulire, riordinare e riaggiustare per le prossime settimane, ma siamo li. Dentro. Finalmente!
Nell'ordine:
-Arrivati anche gli sgabelli anni '70...
-Sabato sera, la ns sala, dopo una giornataccia di lavoro...
-Il mio primo comodino...acqua, libro, crema per le mani!

giovedì 15 aprile 2010

A chi si chiede dove fosse l'architetto a fare la foto...

...non lo so immaginare, e la mia nuova casa la conosco ormai piuttosto bene!


Ciao, tu

Ciao tu, che ci hai preso il cuore in un'assolata mattina di settembre, fra l'ansia di cambiare e il terrore di non farcela.
Tu, che mi ha lasciata a bocca aperta al primo istante, con i tuoi soffitti alti, il tuo camino imponente, la tua cucina esposta al mondo e al giardino del basement di sotto.
Ciao tu, che ti sei lasciato cambiare lentamente, che lentamente ma in maniera decisa hai preso i nostri colori, i nostri profumi, le nostre abitudine. Tu, che non subito, ma nemmeno dopo tanto, sei diventato casa, l'abbraccio accogliente di ogni rientro serale, la porta dietro la quale chiudere il mondo e le sue faticose dinamiche.
Ciao tu, che sei stato il divano dove ho lavorato tanto, fino a tardi, e la scrivania da cui Gian mi guardava divertito mentre, incastrata tra i cuscini e col computer sulle gambe, faticavo a non addormentarmi; che sei stato le piante sopravvissute alle mie testarde cure (e anche quelle morte), le mille foto esposte per essere famiglia, la lavatrice nascosta in corridoio (ma non abbastanza per dimenticarsene), il letto troppo piccolo e le nostre notti insonni, trascorse a chiacchierare e a passarci pensieri e sogni.
Tu, che ci hai visti cambiare (lavoro, pettinatura, carattere), accogliere amici e famiglia, avere annunci di matrimoni e nascite, che ci hai visti aspettare ed essere impazienti allo stesso tempo.
Tu, che sei stato il mio primo Natale lontano da casa, e Pasqua, e compleanni.
Ciao tu, che piu' ti guardo e meno mi sembra vero che fra poche ore casa sara' un altro posto, un altro ingresso, un altro divano.
Addio tu, e questi intensi 19 mesi trascorsi a dirsi che a casa siamo ovunque, quando siamo dove vogliamo essere. Ma casa lo sei stato anche tu, luminoso appartamento di Warwick Gardens, dove abbiamo trascorso mille momenti felici.
Abbiamo sempre saputo che eri "di passaggio", mi resterai dentro piu' di quanto avessi immaginato.

mercoledì 14 aprile 2010

Almost there...

...ossia, quasi la', al punto sperato, alla casa agognata, alla vita finalmente di nuovo noiosamente normale! Evvai!






martedì 13 aprile 2010

Andando a ritroso...

...siamo arrivati alla porta.

Arrivata nuova di pacca stamane, sara' pitturata di nero, avra' nuove serrature per la tranquillita' della Malli + probabilmente (under negotiation) un leone per bussare per l'ego di Gian.

Mi scuso se non ho tempo di eliminare uno dei nostri builders (peraltro il piu' simpatico).

Et voila', signori, questo e' l'ingresso di casa nostra:


lunedì 12 aprile 2010

Royal Albert Hall



Per una serie di fortuite coincidenze (in realta' solo biglietti di cui un amico non usufruiva) ci siamo recati ieri alla Royal Albert Hall al concerto di (pare) il piu' grande musicista indiano di tutti i tempi.
Io non ho modelli di paragone in quanto a musica indiana, e il non conoscere le canzoni rende qualsiasi concerto abbastanza neutro. Quindi mi asterro' da commenti sulla performance (a tratti divertente causa corpo di danza chiaramente non professionale), e sulle due ore e un quarto di durata del solo primo tempo (dopo il quale io e Gian abbiamo deciso di andarci a vedere la finale del Masters di golf al pub), ma la Royal Albert Hall, che vedevo per la prima volta...beh, quella valeva il prezzo del biglietto (metaforicamente parlando, dato che i biglietti erano gratis!)

mercoledì 7 aprile 2010

London casino

In mancanza di una casa nuova da pulire, la nostra casa vecchia si sta trasformando in una bisca clandestina...

martedì 6 aprile 2010

Adattarsi

No, non pensavo fosse possibile, eppure devo dire che Lucy e James si stanno adattando proprio bene alla vita inglese. Certo, con qualche lamentela ma sempre meno stupore, passano dalla metro al bus rosso, al supermercato privo delle marche conosciute al caffe' gramo con nonchalance. Abbiamo percorso East London in lungo e in largo, cosi come mangiato al pub e fatto la tipica colazione inglese. Oggi soli soletti si sono recati nella mia casa nuova in taxi e sono rientrati a piedi attraversando Hyde Park. Sulla strada di casa hanno fatto anche una puntatina al supermercato, che non si sa mai.

Ma soprattutto, quello che sembra essersi adattato piu' di tutti, e' James.

Guardare per credere...



domenica 4 aprile 2010

Trasloco 70%

Spostato il 70% delle nostre proprieta', scartato un 10% di vestiti e cianfursaglie varie (a Gian premio come "Re dell'accumulo 2010"), ma ancora nella casa vecchia per un'altra decina di giorni. Con buona pace di Lucy e James, che in mancanza della nuova casa da pulire, ramazzano in continuazione la vecchia.
Di seguito qualche nuova immagine e la casa vecchia prima del trasloco (Malli compresa).


SCATOLONI A PERDITA D'OCCHIO...





MALLI ESAUSTA...





FINALMENTE, IL LAVANDINO IN CEMENTO!




LETTO MINIMALE COSTRUITO SU MISURA