lunedì 26 settembre 2011

Nient'altro che noi

E dopo aver messo sotto lo stesso cielo e sotto lo stesso tetto i miei due amori grandi (Gian non se ne avra' a male), Louis e Edo, e averli fatti interagire (o cercato di) - dopo essermi goduta un po' di famiglia nel bianco immacolato della mia casetta, dopo caldo di casa e relax del cuore...dopo 48 meravigliose ore con la Mau, a fare shopping, chiacchierare di tutto e di niente, passare un sabato sera sul divano guardandoci due film da piangere (la Mau sta diventando un pezzo di zucchero filato ogni giorno di piu' :)), insomma a riprenderci un po' del tempo che inevitabilmente si perde per strada (e grazie Mau per fare in modo che questo non accada)...dopo tutto questo, viene il tempo di noi due. Io e Gian.

La mia settimana sara' pesantuccia, tra un offsite a Roma e lavoro da recuperare. Quella sua non sara' da meno, essendo la settimana numero 3 al lavoro nuovo.
E allora, il prossimo weekend, una macchina, la campagna inglese, qualcuna delle nostre canzoni, una cartina, e incredibilmente senza mazze da golf. Solo noi, a zonzo per il verde. A chiacchierare, a raccontarci, a ridere. A riprenderci la magia di essere noi, al di la' della quotidianita' che ti fa apparire tutto come scontato, come certo.

Un weekend per assaporarmi quel "wow" che mi sale alle labbra ogni mattina, quando apro gli occhi.

giovedì 15 settembre 2011

Da nessuna parte

Leggo sempre con un ghigno nascosto i post della mia amica Laura. Ne riconosco lo stile, lo sguardo beffardo sul mondo e quel sarcasmo mai celato...Per problemi tecnici, non riesco mai a commentare. Ma ci sono post che aprono universi di elucubrazioni, emozioni, sentimenti...e a volte vorrei essere ancora a quella scrivania di via Lodino, girarmi leggermente a sinistra e dirle: "No, Laura, non sono d'accordo..." o ridere ed esclamare "Hai assolutamente ragione!"
Leggevo stamane il suo post, divertente e profondo, sull'avere una vita (parafraso) non idilliaca:
http://laura-percaso.blogspot.com/2011/09/conversazione-di-una-sera-di-fine.html


E pensavo che...forse sarebbe diverso in Toscana, Laura, ma forse anche no...che ogni situazione ha i pro e i contro, e non sei mai nel posto giusto, o nel posto che ti fa dire che stai vivendo la tua vita pienamente. Da nessuna parte senti che abbracci tutto quello che puoi.

E te lo dico da qui, nel cuore vibrante di Londra, con le mille possibilita' che mi ha dato e che continua a darmi. Lavoro 12 ore al giorno quando va bene, uscendo di casa giusto in tempo per svegliare Gian con un caffe' e rientrando per aspettarlo e condividere con lui se possibile 2 ore prima di addormentarmi, in genere per sfinimento. Non ho "odore di maialone", ma spesso un clima che mi fa rimpiangere l'attivita' che un tempo le tue ghiandole sudoripare sapevano esercitare (ora sono in perenne letargo), e si', qualche vacanza bella durante l'anno, ma in genere col blackberry acceso e il pc a portata di mano.
Non ho un R che mi chieda di andare dalla nonna, perche' (tra le altre cose) non ho una nonna vicina a casa mia che lo accolga a braccia aperte.
Ti devo scrivere queste cose in un blog, perche' non posso dirti che venerdi sera vengo da te e ne parliamo.
Come vedi, amica, tutto il mondo e' paese. Alla Muzza come a Londra.
Lo so, ognuno ha le sue miserie e soprattutto, alcune piu' "scelte" delle altre.
Ma questo era per dirti...siamo sulla stessa barca, solo una a prua e l'altra a poppa. Che non fa tanta differenza. La differenza la fanno la barca che va o la barca che affonda.
E sappiamo entrambe che siamo troppo toste per farla affondare, 'sta barca.

venerdì 9 settembre 2011

Grazie alla signora Luisa + ricetta del budino "senza sensi di colpa"

Cara signora Luisa B da Brembio (+ marito, chiaramente:):
tante grazie per i Pimientos del Padron (ma so che sono di Padron, localita' geografica, come il suo consorte non ha mancato di farmi sapere!) Li apprezzo davvero tanto! Grazie!
------
E passate celebrazioni e anniversari, la Malli, sempre in dieta proteica (con ottimi e sorprendenti risultati, persino Gian ieri mi guardava stupefatto mentre giravo per casa in un abitino di pizzo + scarpe col tacco - cosi, per darmi un po' di motivazione!), ha trovato il modo di farsi una panna cotta tutta proteica - non sa di molto, ma se siete a dieta o volete un dolce a basse calorie e niente grassi e carboidrati, questo e' quello giusto. Inventato di sana pianta (ma non e' nulla di difficile!) - mi permette ogni sera di trangugiare un paio di tazze di similbudino senza colpe, e continuando a perdere peso.
Ingredienti: colla di pesce (quella a fogli, per intenderci) - per le quantita' dipende dalla colla di pesce che prendete. Il mio frigo e' pieno di colla di pesce di vario tipo, dunque ogni volta guardo le istruzioni.
Latte scremato (io uso quello totalmente scremato, potete usare quello parzialmente, o anche quello intero, ma allora che dieta e'? E quindi mangiatevi un bel profiterole che da' piu' soddisfazioni!)
Dolcificante liquido: io lo ordino su Amazon dalla Svizzera, in Italia esiste il Tic - botticine blu. Lo vendono al Bennet, nel caso.
Vaniglia o cannella o chiodi di garofano...

Scaldata il latte - non fatelo bollire, ma rendetelo tiepido. Assolutamente non deve mai bollire!
Ponete i fogli di colla di pesce in acqua, fino a che non si ammorbidiscono e diventano viscidini. Quando e' cosi, tirateli fuori dall'acqua, cercate di strizzarli e buttateli nel latte tiepido per farli sciogliere. Mai bollire l'intruglio, senno' le proprieta' della colla di pesce/gelatina vengono meno.
Aggiungete dolcificante liquido e il tipo di spezia che preferite (io mi sbizzarrisco - a volte vaniglia, a volte cannella, a volte cosi', senza dentro nulla).
Ponete il liquido in contenitori che avrete bagnato internamente con l'acqua.
Mettete in frigorifero (mio padre direbbe: fate prima raffreddare a temperatura ambiente, e poi nel frigo - io sono un po' piu' sbrigativa!)
Dopo 4 o 5 ore, voila'! Un meraviglioso budino e nessun senso di colpa!
Il mio frigo e' pieno, ne mangio uno a pranzo (dopo pranzo!) e un paio dopo cena.
E il dimagrimento non ne risente!
(Per i curiosi...sto seguendo la Dukan).

Provare per credere...e fatemi sapere come va!

mercoledì 7 settembre 2011

3 alla seconda

Hanno superato l’impacciataggine del primo appuntamento, esattamente 9 anni fa, e lentamente hanno cominciato a conoscersi.
Si sono innamorati follemente l’uno dell’altra, senza dirselo, e hanno cercato di vivere alla giornata.
Lui le ha dato leggerezza e coraggio, risvegliando il senso dell’avventura e dell’unicita’ di questa vita.
Lei gli ha dato piedi per terra, colori e sapori, tanta allegria, e gli ha insegnato ad amare incondizionatamente.
Hanno viaggiato, messo alla prova il loro amore con la distanza, capito che per stare bene assieme bisognava prima stare bene con se’ stessi.
Hanno vissuto momenti da favola e affrontato con serenita’ momenti piu’ difficili. Sono cresciuti tenendosi per mano e prendendo l’iniziativa a turno.
Ancora oggi, guardandosi indietro, restano stupiti di fronte alla strada che hanno fatto.
E a quanto siano ancora innamorati e incuriositi l’uno dall’altra, a dispetto del tempo che passa e che li cambia.

Penso spesso ai quei due ragazzini che eravamo quando una sera di 9 anni fa abbiamo deciso di cominciare a raccontarci la vita. Li vedo ancora nei gesti di affetto irruente, nelle risate mai trattenute, nel nostro non voler diventare grandi.
Se solo potessi parlare con loro per un attimo, vorrei dire loro di stare sereni, che il tempo che verra’ sara’ pieno di bellezza.
Ma non possiamo sapere cosa ci attende per il futuro, ed e’ forse questo a contribuire alla bellezza.
Per questi 9 densissimi anni vissuti assieme, provo orgoglio, gioia, gratitudine.
Non era scritto che nella vita dovessimo avere tutto questo. E’ successo a noi, e abbiamo fatto del nostro meglio per meritarcelo.

martedì 6 settembre 2011

Su richiesta della sposa...

...altre foto di sabato – con un messaggio agli sposi – che mi seguono sul blog: non preoccupatevi, che prima o poi le avrete tutte!
Godetevi la Luna di Miele!


























domenica 4 settembre 2011

The BIG DAY

Ecco, il grande giorno e' andato. Dopo mesi di preparativi, acquisti, schemi e discussioni, Michela e Roberto si sono sposati in un'atmosfera gioiosa; tutti ci siamo stretti con grande affetto attorno a loro; ci sono state risate e commozione e canzoni e danze. Insomma, una bella festa come speravo.
Non voglio qui dire di quanto fossero belli gli sposi, ne' della mia tensione da organizzazione dissipatasi solo a tarda notte, ne' delle volte in cui mi sono fermata, ho osservato una situazione e me la sono impressa nella mente e nel cuore. Voglio solo mettere qui qualcuna delle immagini belle di sabato. La spontaneita' della felicita' che c'era nell'aria traspare nelle immagini qui di seguito, e rende qualsiasi commento superfluo.