giovedì 15 settembre 2011

Da nessuna parte

Leggo sempre con un ghigno nascosto i post della mia amica Laura. Ne riconosco lo stile, lo sguardo beffardo sul mondo e quel sarcasmo mai celato...Per problemi tecnici, non riesco mai a commentare. Ma ci sono post che aprono universi di elucubrazioni, emozioni, sentimenti...e a volte vorrei essere ancora a quella scrivania di via Lodino, girarmi leggermente a sinistra e dirle: "No, Laura, non sono d'accordo..." o ridere ed esclamare "Hai assolutamente ragione!"
Leggevo stamane il suo post, divertente e profondo, sull'avere una vita (parafraso) non idilliaca:
http://laura-percaso.blogspot.com/2011/09/conversazione-di-una-sera-di-fine.html


E pensavo che...forse sarebbe diverso in Toscana, Laura, ma forse anche no...che ogni situazione ha i pro e i contro, e non sei mai nel posto giusto, o nel posto che ti fa dire che stai vivendo la tua vita pienamente. Da nessuna parte senti che abbracci tutto quello che puoi.

E te lo dico da qui, nel cuore vibrante di Londra, con le mille possibilita' che mi ha dato e che continua a darmi. Lavoro 12 ore al giorno quando va bene, uscendo di casa giusto in tempo per svegliare Gian con un caffe' e rientrando per aspettarlo e condividere con lui se possibile 2 ore prima di addormentarmi, in genere per sfinimento. Non ho "odore di maialone", ma spesso un clima che mi fa rimpiangere l'attivita' che un tempo le tue ghiandole sudoripare sapevano esercitare (ora sono in perenne letargo), e si', qualche vacanza bella durante l'anno, ma in genere col blackberry acceso e il pc a portata di mano.
Non ho un R che mi chieda di andare dalla nonna, perche' (tra le altre cose) non ho una nonna vicina a casa mia che lo accolga a braccia aperte.
Ti devo scrivere queste cose in un blog, perche' non posso dirti che venerdi sera vengo da te e ne parliamo.
Come vedi, amica, tutto il mondo e' paese. Alla Muzza come a Londra.
Lo so, ognuno ha le sue miserie e soprattutto, alcune piu' "scelte" delle altre.
Ma questo era per dirti...siamo sulla stessa barca, solo una a prua e l'altra a poppa. Che non fa tanta differenza. La differenza la fanno la barca che va o la barca che affonda.
E sappiamo entrambe che siamo troppo toste per farla affondare, 'sta barca.

1 commento:

Tiserveunlibro ha detto...

hai proprio ragione Cioppina...