martedì 27 febbraio 2007

Pecora nera

Amo le pecore nere. Mi piacciono proprio. Stanno là, in solitudine, nel mezzo di un gregge immacolato. Anticonformiste loro malgrado. Sono belle, coraggiose, tenere. E furbe, furbissime: si sa che il nero smagrisce!




(Nella foto: Black Sheep "golfista" del Wiltshire)



La pecora bruna
E' la prima aggredita dal lampo e dal lupo,
lo scherzo di mala fortuna che guasta il colore uniforme
del bianco di gregge.
Il giorno la scaccia, la notte l'accoglie
nel buio d'acqua ragia che scioglie colore e contorno
e fa che assomigli alle altre.
La notte è più giusta del giorno.
In faccia al pericolo il grido più limpido è il suo,
sul ghiaccio dell'alba la traccia è battuta da lei.
Dove scorre il confine, lei sola rasenta la siepe di more,
e chi si è smarrito si tiene al di qua della pecora bruna,
che fa da frontiera alla vita veloce, feroce, che tregua non dà
.

Erri De Luca - Solo andata -

lunedì 26 febbraio 2007

Tiro alla fune???




...checchè se ne possa dire...stavo cercando
di giocare a golf!

Per la serie: "Malli, l'aratro del campo pratica"

martedì 20 febbraio 2007

Corto Circuito


Ho scoperto che probabilmente la causa dei miei malesseri/malori/malanni sta nella mia testa. Ora, bando alle ciance di un'ironia assolutamente troppo facile per il livello culturale dei miei lettori...l'EEG ha dato un risultato troppo difficile da spiegare...In any case, il senso è che in alcuni momenti dell'attività cerebrale, è come se una parte del mio cervello si irritasse. E questo considerando che ho fatto l'esame di prima mattina, in assoluta tranquillità e relax. Chissà nei momenti di ira furibonda (e capitano), o di tristezza profonda, o di stress...
Vabbè, l'importante è mantenere la calma e rilassare la testa. Sverrò ancora, lo so. Ma almeno la prossima volta, con gli opportuni aiuti da parte del medico, eviterò di triturare le mani al little brother (che cercava inutilmente di aprirmi i denti serrati) o di farmi prendere da crisi d'ansia sulla scaletta dell'aereo...

lunedì 19 febbraio 2007

giovedì 15 febbraio 2007

Ross's wedding


Domani si sposa Ross. Io e Ross abbiamo vissuto assieme parte dell'infanzia e dell'adolescenza. Abbiamo riso tanto, insieme (oddio, io "pagliacciavo" e lei rideva) e abbiamo condiviso estati in colonia, uscite e pallavolo. Poi la vita un po' cambia, e ognuno segue la sua strada. Ma sempre con una telefonata nei giorni che contano, un pensiero al compleanno, una cartolina dai vari viaggi. Per questo un po' mi fa specie: cavolo Ross, sposarsi è una cosa da grandi, e se tu ti senti grande abbastanza per questo...beh, forse io sono rimasta un pochettino indietro!
Però sono tanto felice per te e Roby, orgogliosa di farvi da testimone e sicura che riusciremo a sghignazzare anche sull'altare!

martedì 6 febbraio 2007

Paure, ansie e fobie


Venerdì riprendo un aereo. "Riprendo" nel senso che lo prendo di nuovo, dopo lo svenimento di dicembre ad alta quota. Solo che stavolta sono, come praticamente quasi sempre nei miei viaggi verso Londra, sola. E lo so che è stupido pensarci, che statisticamente non ricapiterà (che me la stia gufando?), ma caspita...quando ci penso vado in iperventilazione...

La prospettiva vale qualche notte insonne (nonostante mi stia stordendo di valeriana, ormai da giorni): Londra è sempre splendida, e in questo week-end metterò in atto una vera e propria "caccia al tesoro" per il compleanno di Gian...Non posso dirvi di più perchè Gian legge a volte questo blog...però vi rendiconterò la prossima settimana.
Insomma, ho un sacco di motivi per pensare alla meta e non al viaggio. E non li voglio dimenticare, se anche dovessero costarmi qualche respirazione affaticata e un po' di paura.
Cross fingers e un po' di sano coraggio.
E anche un bel "sperem!" prima di salire sulla scaletta dell'aereo!
Bye bye, see you next week.