giovedì 12 marzo 2009

Quasi-compleanno

Si sa, il compleanno, come la notte del 31 dicembre, e' tempo di somme e di propositi. E' tempo soprattutto di fare il punto della situazione. Dove siamo. E dove vogliamo andare. Io non lo so dove sono:) E non credo che nei 4 giorni che mancano al mio compleanno lo scopriro'. Per intanto attendo con impazienza un pezzo della mia family in quel di Londra. E mi meraviglio per come le splendide parole di una meravigliosa poetessa e scrittrice (e molte altre vite in una) descrivano proprio ME...

"Sempre questa sensazione di inquietudine
di attesa d’altro.
Oggi sono le farfalle e domani sarà la
tristezza inspiegabile, la noia o l’ansia sfrenata
di rassettare questa o quella stanza,
di cucire, andare qua e là a fare commissioni,
e intanto cerco di tappare l’Universo con un dito
creare la mia felicità con
ingredienti da ricetta di cucina
,
succhiandomi le dita di tanto in tanto,
di tanto in tanto sentendo che mai potrò essere sazia,
che sono un barile senza fondo,
sapendo che”non mi adeguerò mai”,
ma cercando assurdamente di adeguarmi
mentre il mio corpo e la mia mente si aprono,
si dilatano come pori infiniti
in cui si annida una donna che avrebbe
voluto essere
uccello, mare stella
ventre profondo che dà alla luce Universi
splendenti stelle nove…
e continuo a far scoppiare Palomitas nel cervello,
bianchi bioccoli di cotone,
raffiche di poesie che mi colpiscono
tutto il giorno e
mi fanno desiderare di gonfiarmi come un
pallone per contenere
il mondo, la natura, per assorbire tutto e stare
ovunque, vivendo mille e una vita differente…
ma devo ricordarmi che sono qui e che
continuerò
ad anelare, ad afferrare frammenti di chiarore,
a cucirmi un vestito di sole,
di luna, il vestito verde color del tempo
con il quale ho sognato di vivere
un giorno su Venere
."
[Gioconda Belli]

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