martedì 11 ottobre 2011

Pane e dintorni

Lo so, ultimamente sto sempre a parlare di cibo. Il fatto e' che sono totalmente presa da questa dieta che non mi pesa nulla e ogni giorno mi sorprendo di come sia arrivata a farla per caso...

Sto bene, sono superenergica, la mia pelle ha la lucentezza dell'adolescenza (me la canto e me la suono, ma me la cantano e me la suonano ogni mattina anche le mie colleghe), i miei capelli sono sempre piu' belli.

Ma...so anche che il cibo per me e' stato sempre legato piu' al conforto che alla fame. Il cibo mi serve quando sono triste, stressata, annoiata. E soprattutto il cibo che ho evitato negli ultimi due mesi: pane, dolci e pasta.

Dunque: non e' vero che bisogna rinunciare a tutto mentre si sta perdendo peso. Il pane l'ho fatto in casa, ieri sera, con una ricetta da manuale Dukan: crusca d'avena (di cui devo mangiare due cucchiai ogni giorno), crusca di frumento, uova, sale, lievito, philadelphia extra light, yogurt zero grassi...preparate 5 porzioni giornaliere, una mangiata oggi con philadelphia e prosciutto cotto, le altre congelate (mi tocchera' portarle in blocco in ufficio domani perche' le mie colleghe, avendo sentito il profumo del mio pane mentre lo tostavo, mi hanno implorato di portarne a iosa).




Stasera, dopo una bella sessione in palestra, mi toccano gli spaghetti di tofu. Anche qui, qualche idea per renderli appetibili e nutrienti (o Gian mi diventa trasparente, di questo passo) ma sicuramente una trovata unica - pasta a bassissime calorie e praticamente carboidrati e grassi quasi nulli...confidiamo in una salsa che renda il tutto appetitoso!

Io sto esplorando e scoprendo nuove cose. Sto cucinando, cosa che ho sempre limitato al minimo. E sto imparando un sacco di cose nuove sul nostro corpo, come funziona e come si evolve. Ecco, ora ad esempio devo andare. A mangiare la mia pannacotta quotidiana.

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