domenica 10 maggio 2009

Re-innamorarsi di Mr Darcy


Avevo 13 anni, piu' o meno. Che e' un'eta' meravigliosa, per chi come me ha sempre amato leggere e si avvicina, per la prima volta, ai grandi classici che rappresentano una sorta di prima educazione sentimentale. Orgoglio e Pregiudizio doveva essere uno dei libri di mia madre...mi sembra ancora di sentire l'odore delle pagine ingiallite, la copertina con una dama vestita d'azzurro e un uomo accanto...Insomma, fu attraverso quelle pagine che feci la conoscenza di Mr Darcy, ombroso, apparentemente anaffettivo, avaro di parole e dominante. E me ne innamorai. Forse perche' Elizabeth Bennet ero io, amante dei libri, cosi insofferente (e incapace di adeguarsi) agli atteggiamenti di facciata, allegra e giocosa. Identificarsi con lei, e innamorarsi di lui, e' stata una sola cosa.

Poi gli anni passano, e quell'incontro di fantasia resta sepolto nella tua memoria. Fino a che, alle 2 di un sabato notte in cui di dormire non se ne parla, non trovi nella tua videoteca (propriamente, del fidanzato, ma sono sottigliezze...) il film. Pride and Prejudice. In inglese. Hai un vago ricordo della storia, ti sembra che possa conciliarti il sonno. E schiacci PLAY. Ed e' li' che tutto succede di nuovo, a 21 anni di distanza, ed esperienze, e kilometri macinati, e persone incontrate. Ed e' li' che, complice un attore non bellissimo, ma misterioso, e sufficientemente scontroso da rendersi odioso per la prima meta' del film, e assolutamente desiderabile per la restante meta'; complice, dicevo, anche una memoria che ripesca le sensazioni di oltre 20 anni prima, un storia che e' il prototipo di tutte le storie d'amore che si rispettino, in barba al femminismo che ci ha insegnato che uomini comprensivi sensibili comunicativi esistono; complice, infine, una timidezza/ritrosia nel personaggio che mi e' parsa un'aggiunta vincente al prototipo...beh, e' li' che mi sono innamorata di nuovo di Mr Darcy. Sussultando ogni volta che compariva, impacciato e severo, di fronte alla meravigliosamente sfrontata Elizabeth; piangendo con lei per l'improvviso autorivelato sentimento d'amore, dopo averci litigato per piu' di meta' film; sospirando quando finalmente, nella scena finale, i due si ritrovano alle 4 di mattina a passeggiare per la campagna perche' insonni, e lui si ridichiara, dicendosi stregato e rapito da lei.

Nel frattempo si erano fatte le 4 anche per me. Raggiungo Gian a letto e gli dico "Mi sono di nuovo innamorata di Mr Darcy, Gian..." Lui, senza sapere se si trattasse del nuovo vicino di casa, di un collega o, come era in realta', di un personaggio di fantasia, ha mugugnato "Mmm...brava..."

Ombroso, apparentemente anaffettivo, avaro di parole e dominante. Alla fine io il mio Mr Darcy l'ho trovato, tale e quale.


Nessun commento: