giovedì 5 febbraio 2009

Piove, Gian ladro!


Mi sono all’improvviso, proprio stamane che piovevano gatti e cani, come dicono gli inglesi (a catinelle, per noi), trovata priva di qualsiasi copertura nel tempo uggioso di Londra.
Di tre ombrelli formato tascabile (perche’ qui a Londra appena giri l’angolo cambia il tempo e l’ombrello te lo cacci in borsa!), due sono in ufficio da Gian, e la’ resteranno fino al nostro prossimo trasloco in quel di Shangai (sto scherzando, mamma!:-) e il terzo, il mio splendido ombrello scozzese di un tartan che faceva pendant con la sciarpa, e’ stato perso nella tragica, innevata giornata di lunedi dallo Smemorato di Olmo, sempre Gian.
Ora, per rifarmi di fronte a cotanto dolore, e pure per coprirmi la crapina, ho detto che il mio prossimo ombrello sarebbe stato trasparente. Come quello dei bimbi. Che gia’ piove, se poi devi anche farti ombra con tele nere o blu, e’ la disperazione. Il sole bisogna anche un po’ saperselo trovare, nella vita.
Beh, detto-fatto: da oggi all’una ho un meraviglioso ombrellino tascabile trasparente. Sara’ una primavera piovosa, lo so, ma tanto illuminata!


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