giovedì 5 febbraio 2009

Che vergogna...

Negli Usa Obama ha firmato la legge “State Children Health's Insurance Program”: in pratica aumenteranno i fondi federali per la copertura sanitaria di oltre 4 milioni di bambini non assicurati. Per la prima volta saranno coperte anche le donne immigrate e i loro bambini. (Ricordo che il presidente Bush aveva posto il veto nella scorsa amministrazione e negato così l'assicurazione sanitaria ai bambini non coperti privatamente. )

In Italia il Senato ha appena approvato a maggioranza un emendamento della Lega che cancella la norma per cui il medico non deve denunciare lo straniero clandestino che si rivolge a strutture sanitarie pubbliche. Cancellando cosi’ il codice deontologico dei medici e togliendo loro il non dovere alla denuncia, perche’ mossi da un principio superiore, che e’ quello della salute sopra ogni cosa, appunto.

Gli scenari ipotizzabili sono raccapriccianti: molti stranieri non si faranno piu’ curare ne’ potranno far curare i loro bambini, incentivando in questo modo una medicina parallela e senza controllo, pericolosa e con conseguenze che ci riportano indietro di piu’ di 50 anni (pensiamo solo alla piaga degli aborti clandestini…)

Da una parte dell’Oceano uno Stato che accoglie e tutela gli essere umani, a partire dalla loro fase di vita piu’ bisognosa. Dall’altra parte uno Stato che punisce e chiude gli occhi di fronte alle possibili conseguenze e al bisogno dei piu’ deboli.

Che vergogna, che tristezza…

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