lunedì 28 novembre 2011

Casa

Ci sono cose che danno la sensazione di casa, piu' di altre.
Il caffe' del mattino. Il freddo pungente. La nebbia. Un bimbo con cui faticherai a costruire ogni singolo istante del vostro rapporto a distanza, eppure fatto di un amore cosi' grande che ritentare ogni volta sara' solo un piacere. Le chiacchiere sedute sul pavimento. La mano di mia nonna che stringe la mia, e Gian che cerca i miei occhi sorridendomi. Le lamentele sul mio disordine. Il nostro essere famiglia allargata, ad ogni ora del giorno e della notte. I viaggi dall'aeroporto con mio papa'. E quelli in macchina con mia mamma, a recuperare il tempo lontane. Le tante case in cui mi sento "tornata". Le amiche di sempre con le quali riprendo un discorso mai interrotto. Lasciare scorrere il tempo. Andarsene, sperando gia' di tornare.


Sui sedili di un taxi, con Gian. Londra, 10 di sera. Di ritorno dall'aeroporto.

M - Gian, ma tu quando torni a Londra, pensi che torni a casa?
G - Si'. Londra e' casa. Anche Londra e' casa. Tu no?
M - Non so. Non credo. Lo e'. In qualche modo. Londra mi fa battere forte il cuore ogni volta che torno. La vedo diversa. Cerco di riconoscerla. E di esserne all'altezza. Ma Brembio e' la casa dove mi rilasso. Dove non devo essere niente di diverso da me stessa. Dove posso semplicemente non fare sforzi, ed essere amata incondizionatamente.
G - Sei strana tu.
M - Lo scopri ora?
G - No. L'ho sempre saputo.
...

2 commenti:

sara ha detto...

ogni volta torni. e poi parti. ma poi torni. a volte non sei mai partita. riabbracciarti ha sempre il suo perchè, ogni volta.

MalliLaMatta ha detto...

<3 Love you.