martedì 12 luglio 2011

De gustibus...

Capita spesso che la sera si debba scendere in strada per qualche commissione rapida: buttare la spazzatura, oppure andare a comprare il latte nel negozietto a 300 metri da noi. Nulla di ufficiale, non un viaggio a cui prepararsi con tanto di trucco e pettinata, ma abitiamo pur sempre in centro a Londra e non a Brembio, dunque la differenza di "mise" io la sento. Un po' meno Gian, che si comporta come se fosse ancora a Olmo. Ne' piu' ne' meno.
Un paio di settimane fa e' uscito per due giorni di fila coi pantaloni del pijama. Ora, nulla di che. Sono anche di Calvin Klein, dunque hanno il loro fascino. Solo che a) la prima sera mi sono accorta, solo al suo rientro, che avevano quello che mia nonna definirebbe un "sette" (sbrago, scarpo, taglio) sulla coscia destra, appena sotto il sedere. Ho provveduto a un rammendo veloce, pensando che magari fosse anche il caso di buttarli. b) La sera successiva, con tanto di rammendo a tamponare la falla, ha visto bene di indossare il mio giubbotto di jean. Nulla di che. C'era vento. Solo che il mio giubbotto di jeans e' sciancrato! E Gian ha le spalle di un nuotatore australiano. L'insieme (calzoni pijama rammendati + giubbotto di jeans sciancrato) era degno di nota. L'ho implorato di fermarsi. Invano. Al rientro, ha avuto il coraggio di dirmi che la gente lo guardava. E' il minimo.
Ma ancora non ero pronta a quanto scoperto stamane...
Ieri sera siamo rientrati tardi dopo la palestra e quindi, a cena finita, mi sono trascinata a letto senza curarmi di dove fosse Gian. Che mi ha raggiunta poco dopo.
Stamane, bevendo il caffe' assieme, ho notato che una mia felpa della Gap era fuori posto. Descrivero' la suddetta felpa per beneficio del pubblico: chiaramente femminile, a larghe strisce biance e blu, con cappuccio. E la scritta Gap in rosso fuoco sul petto. Un pezzo talmente difficile da portare (a cosa stavo pensando quando l'ho comprata???) che la indosso esclusivamente in casa, se la sera ho freddo, sopra il pijama.
Ecco...guardo la felpa, cercando di pensare al perche' sia fuori posto, e Gian "L'ho messa io li'. L'ho messa su ieri quando sono uscito."
Non ho potuto proferire parola al solo pensiero di Gian con la mia felpa addosso e fuori dalla porta di casa, che tutto protegge e nasconde.
I vicini penseranno che non e' a 100. O che ha gusti bizzarri.
Io preferisco, d'ora in poi, non correre rischi. Se ha intenzione di continuare con sto gioco, lo fa da solo. Io esco da un'uscita di servizio.

1 commento:

sara ha detto...

non sono d'accordo. voto per la mise bizzarra di gian, tutta la vita!!!