giovedì 31 maggio 2012

Sembra ieri

che siamo entrati in questa casa, col nostro carico di mesi passati a progettare, immaginare, spostare, acquistare e pulire. Lo potete leggere qui: HOME
E dopo poco piu' di 2 anni, gia' ci troviamo ad andarcene (domattina).
Perche' la vita cambia e ti cambia. Cambiano le aspettative e i bisogni. E cambiano le priorita'.
Me ne vado con, incredibilmente, poca nostalgia, e non capisco nemmeno il perche'. In questa casa abbiamo passato tanti momenti sereni, alcuni di assoluta felicita'. Abbiamo affrontato momenti difficili a modo nostro - stringendoci di piu' e reagendo coi nostri caratteri diversi e combattivi a corrente alternata (oggi io, domani tu).
Sono certa che domattina un po' il cuore rallentera', e avro' il respiro irregolare all'idea di non entrare mai piu' in questa casa. Ma e' piu' per l'idea del "mai piu'" in se' che altro.
E in quest'anno difficile di "mai piu'" ben piu' importanti ne ho affrontati. E continuo ad affrontarli quotidianamente. Questo forse mi da' la serenita' di affrontare gli altri "mai piu'" della vita dando loro il peso che hanno. E' una casa, bella sicuramente, ma non e' "casa". Ce ne saranno altre, e ognuna diventera' un po' nostra poco alla volta.
E ovunque andremo, ci sara' sempre una casa-casa, come nella mia famiglia amiamo definirla: quel posto dove, quando torni, ti devono prendere indietro per forza. E sia io che Gian sappiamo benissimo dove si trova, casa nostra.

2 commenti:

Ellebi ha detto...

Mari, sono curiosa curiosissima... voglio qualche foto...

Cristina ha detto...

Verissimo! La casa non è solo quella di quattro mura, è ben di più, basta ricordasi dov'è questo ristoro