mercoledì 15 febbraio 2012

Spatasciata

sulla poltrona da stamane alle 6.30, con una tazza di caffe' in mano e il pc sulle gambe, la Malli:

1) si interroga sul perche' per due mattine di seguito, e dopo secoli che non le succedeva, la sua pressione sia cosi' bassa che non serve nemmeno a tenere il collo dritto. Nulla.
2) pensa che deve ricordarsi di pulire la chiazza di caffe' sul tavolino bianco, prima di uscire, o chi lo sente Gian.
3) risponde alle mail meno impegnative, che per quelle impegnative e complesse c'e' tutta la giornata (o i 3 buchi da 5 minuti l'uno che la mia agenda ancora mi segnala).
4) si fa un appunto mentale di infilare lo yogurt greco nella borsa, che stamane ne ho piu' bisogno che mai.
5) avrebbe voglia di andare in vacanza, ma questo tutte le mattine.
6) si sente il polso e il battito e' anche piuttosto accelerato. Probabilmente, con questa pressione, e' il cuore che mi tiene ancora cosciente.
7) conclude che avere tutti sti pensieri di prima mattina puo' essere controproducente. Meglio vestirsi ed avviarsi verso l'ufficio con l'ipod nelle orecchie. Almeno sta testa si riposa.

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