giovedì 23 giugno 2011

Si, vabbe', pero'...



Leggo stamane di polemiche a non finire sul manifesto qui in altro, ideato per la campagna estiva del PD relativa alle Feste dell'Unita'. Le donne del PD si sarebbero infuriate per l'ennesimo manifesto che fa un uso strumentale dell'immagine femminile.
Ora, sono da sempre sensibile a queste tematiche. Le pari opportunita', il valore della donna e dei suoi diritti come essere umano, la dignita' da ridare all'universo femminile (e non parlo solo di corpo, ma della considerazione dei talenti delle donne in generale) sono da sempre tra le cose che piu' mi emozionano e mi stanno a cuore.
E lo dico oggi, dopo che Michelle Obama ha fatto un bellissimo discorso, forse il suo discorso piu' bello, ieri, in Sudafrica, invitando le donne a riprendersi in mano la loro vita, quale diritto di essere umano, prima che di donne.

Ma proprio per questo, la polemica su questo apparentemente infelice manifesto mi fa sorridere. Davvero? Davvero non abbiamo altro a cui pensare? Davvero questo manifesto non ci strappa un sorriso, non ci trasmette leggerezza? Siamo davvero cosi' tristi?
Ok, e' uno scivolone. Non e' di grandissimo gusto. Ma non mi scandalizza, non me la sentirei di dire che sono contro.
Proprio perche' so che i problemi delle donne sono altri, e NON PASSANO anche attraverso questi messaggi, checche' ne dicano gli altri, direi che la polemica e' da archiviare.
I manifesti spariranno. Ma io uno qui voglio tenermelo.
Per non perdere la lucidita' di dissentire.

1 commento:

Ange ha detto...

Brava, completamente d'accordo!