giovedì 21 aprile 2011

Paese che (du)bai, usanza che trovi...

...e la Malli non sa davvero cosa aspettarsi da questa sorta di Vegas orientale, ammiccante all'occidente ma immersa nel deserto dal quale e' nata.



E quindi non ha aspettative, ne' programmi. Si parte domenica - e non vede l'ora.







Qualche domanda frulla nella sua testa, e nessuna di capitale importanza. Cose del tipo: posso mettermi la maglietta senza maniche? Devo nascondere il fatto che io e il Giannulo non solo non siamo sposati, ma siamo decisi ad amarci per tutta la vita (sempresempresempre e per seeeeempre, come lo minaccio io quando voglio fargli venire la dermatite) nel peccato? Dovremo camminare a 3 metri di distanza per strada, o potremo almeno tenerci per mano, ammesso che non faccia talmente caldo da lasciare le mani appicicaticce?






Insomma, nulla da restare insonne, ma qualche lecito interrogativo c'e'.



Domani mi documentero' - che oggi si finisce di lavorare.






Nel frattempo, durante la mia quotidiana sosta alla stampante per raccogliere i chili di documenti che produco, ho scoperto da tale LR, italiano che lavora qui ad Expedia, esattamente seduto a 5 metri da me, e a Dubai settimana prossima, che: 1) il mio hotel e' un hotel chic 2) il mio hotel e' un hotel ggggiovane 3) il mio hotel ha una discoteca al 7mo piano che pompa musica fino a tardi. E la cosa, lungi dal preoccuparmi, mi fa piacere. Sara' la mia seconda adolescenza che galoppa?






Insomma, prevedo materiale per questo blog. Stay tuned (che dalle nostre parti suona un po' come: restate sintonizzati!)



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