venerdì 19 ottobre 2012

Dimmi...

...che le notti che verranno saranno migliori delle notti dell'attesa. Non ci spero, ma dormire almeno un paio d'ore di fila sarebbe un regalo grandissimo.
Dimmi che avrai fiducia in noi, anche se saremo alle prime armi, incapaci e distratti.
Dimmi che ci perdonerai i momenti di ansia, nervosismo, stanchezza e saprai guardare oltre, all'amore immenso che rappresenti fin d'ora, al fatto che abbiamo scelto di averti, avendo altre opzioni nel nostro cammino. E dimmi che la nostra scelta ti fara' sempre tirare un sospiro di sollievo.
Dimmi che non saro' una di quelle mamme che ruotera' attorno a te. Che tornero' al mio lavoro, che avro' obiettivi altri oltre alla tua crescita e alla tua felicita', e che questo mi aiutera' a darti una direzione nella vita, ad insegnarti a prenderti quello che vorrai nel rispetto degli altri, ad avere sempre un sorriso in volto quando saremo assieme e a sentire la mancanza della tua pelle di biscotto e panna montata quando non ci saro'.
Dimmi che continuero' ad essere io, un individuo innanzitutto, e tua mamma sempre, per tutta la vita, ma senza che la mia vita sia fatta solo di te. Saremo felici entrambe di questo.
Dimmi, Bebetta meravigliosa, che anche tu non vedi l'ora di incontrarci, e che passerai le prossime 5 settimane in un'attesa beata (ti prego, non meno di 5, e nemmeno di piu'!)

Dimmi che mi perdonerai il tripudio di rosa che gia' gira per casa (prometto di indirizzarmi a breve su altre tinte), la famiglia chiassosa che ti ritroverai attorno, anche se a distanza, e l'amore che e' li' in attesa negli occhi e nelle parole di tutti, pronto solo ad essere riversato su di te, non appena arriverai. Aggiungiamo 2 cugini maschi parecchio combattivi ed energici che dovrai tenere a bada, un papa' che non lo sa ancora, ma si sciogliera' completamente alla vista dei tuoi sorrisi appena abbozzati, e tutta la musica e le storie fantastiche di cui riempiro' le tue giornate (e se sarai una tipa da numeri, mi spiacera' tanto per te :).
Dimmi che chiuderai un occhio quando ti renderai conto che il tuo inglese sara' incredibilmente migliore del nostro, e che mai nella vita, per nulla al mondo, dimenticherai l'italiano.

Noi ti aspettiamo. Con un sacco di idee, speranze, e l'apertura mentale che vogliamo avere per accoglierti cosi' come sarai, per non renderti diversa da te stessa, per aiutarti a trovare la tua strada, per farti vedere il mondo in viaggi meravigliosi, con il corpo e con la fantasia.
Noi ti aspettiamo. Anche se a volte non sembra. Anche se ne parliamo meno di quanto dovremmo. Anche se ci manca ancora un sacco di roba. Noi ti aspettiamo davvero. Anche se abbiamo paura a dircelo.

M: Gian, oggi sono 35.
G: 35 cosa?
M: Non anni, evidentemente...
G: Ma di cosa stai parlando?
M: Non stai misurando nulla, tu, di questi tempi? Non c'e' nessun conto alla rovescia in atto?
G: 35 giorni?
M: 35 settimane!!!
(Che poi sono 35 giorni che mancano...esattamente...ma il punto e' che ancora non e' il primo pensiero che balza alla mente nei nostri scambi...)

3 commenti:

Tiserveunlibro ha detto...

ahahah!!! noi le settimane le contiamo, ma per capire per quanto tempo ancora possiamo stare in pace, ahahah!

Ellebi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ellebi ha detto...

Rimarrai sospesa per qualche tempo ma tornerai ad essere un individuo stabile, il tuo respiro non avrà più i battiti cardiaci associati correttamente ma tutto passa e prima o poi uscirai di casa, senza bebetta, con la mente ma non con il cuore. Non pensare troppo e abbraccia la tua nuova vita, ti verrà incontro improvvisamente e non saprai far altro che amarla