venerdì 16 marzo 2012

Uno in piu'

Nonostante la notte un po' tormentata (che con l'eta' dorme sempre meno) e' riuscita ad aprire gli occhi alle 8 e a stiracchiarsi con calma.

Si era riproposta di farsi portare la colazione a letto, almeno oggi, ma la necessita' impellente di fare almeno la prima lavatrice le ha impedito di aspettare. Si e' alzata, ha fatto la lavatrice, preparato il caffe' ed e' tornata a letto.

Ha pensato che dovrebbe essere un po' piu' irresponsabile, e che questo era uno dei buoni propositi del 2012. Non pensa di aver fatto grandi progressi.

Ha guardato un film bellissimo, "The Help", tratto da un libro che aveva letto tempo addietro, e ha riso pianto sospirato come fa da sempre.

Ha aperto i regali di Gian, ha pianto di nuovo leggendo il biglietto di auguri, ha risposto ai mille messaggi ricevuto un po' ovunque (email, Facebook, sms, chat...)

Ha pranzato.

E' andata dal parrucchiere ed e' tornata riccia, per sentirsi un po' diversa.

Ha pensato ai tanti auguri speciali delle persone che le vogliono bene, e a un augurio particolare che non le verra' mai a mancare, perche' sara' sempre dentro di lei.

Ha riposato.

E stasera ha una serata fatta di drinks e cena al ristorante spagnolo con una coppia di amici. Non per festeggiare. Per dirsi che questa e' la vita di sempre. E che festeggia il fatto di essere viva ogni giorno.

Oggi i miei 37 anni mi sembrano leggeri e allegri. Vorrei solo una torta della mamma con tante candeline sopra da spegnere e qualche abbraccio che arrivera' a breve.
Oggi sono incredibilmente grata per quello che ho. Per quello che sono riuscita a prendermi lungo la strada. E per questo nuovo giro di 365 giorni che comincia oggi. So per certo che sara' un bel viaggio. Duro, tosto, ma emozionante.
"E questo e' il senso di un momento gia' perfetto. E questo e' il punto dove inizia tutto quanto."

Nessun commento: