sabato 7 gennaio 2012

Propositi - per l'anno che verra' (e che e' gia' cominciato)

Lo so, le vacanze mi hanno tenuta lontana da questo blog. E non tutto il male vien per nuocere: ho avuto modo di riflettere dentro di me invece che correre a mettere per iscritto i pensieri, come spesso faccio. E mi sono resa conto che i miei propositi per il nuovo anno sono cambiati di giorno in giorno. Per lo piu'. Solo 3 o 4 sono rimasti sempre li', e questo mi dice che sono quelli su cui mi devo concentrare. Li metto di seguito, non necessariamente (anzi, affatto) in ordine di importanza.
1) Palestra: l'ho abbandonata quando ho cominciato la dieta. Perche' la dieta prescriveva assenza di attivita' fisica nei primi giorni. Ecco, l'ho presa un po' troppo alla lettera. E i primi giorni sono diventati mesi.
Per la prima volta dopo anni, il mio proposito non e' perdere peso. E pensavo sarebbe stato piu' liberatorio di quanto sia nella realta'. Sono felice dei miei quasi (a stamane) 15 chili persi. Sono orgogliosa di me. Stupita di non aver sofferto. Di non essermi resa conto che se ne stavano andando. I miei esami del sangue sono buoni. Come me li aspettavo. Sto bene. E sono energica. L'energia che non ho messo nella dieta (perche' e' stata facile) e che non metto piu' nel pensiero del cibo viene ora utilizzata per il resto delle cose della mia vita. Ed e' davvero rasserenante.
Pero', devo muovermi. Devo rifinire il lavoro cominciato. Cosi', chiudo questo post e me ne vado in palestra. L'ultima volta che ho corso, un paio di mesi fa, ero 7 chili e rotti in piu' di adesso. Non oso pensare all'effetto che fara'.
2) Deresponsabilizzarmi. Che non vuol dire diventare irresponsabile. Solo, non prendermi responsabilita' che non mi competono. Come tendo a fare. Mettere me stessa al centro dei miei pensieri, e fare priorita' dei bisogni altrui. Difficile, per me, ma devo cominciare a pensarci. Lo so che non cambiero', ne' voglio cambiare. Voglio solo avere un po' di leggerezza in piu' e non pensare sempre a prevenire, prevedere, preparare. Staro' meglio io, e le persone che vivono la mia vita. Di questo sono certa.
3) Come conseguenza del punto numero 2, c'e' il lavoro che devo fare sulla mia ansia. Proverbiale. Caratteriale. Intrinseca. Devo farlo, devo smettere di preoccuparmi. Anche qui, leggerezza piu' che altro. Questo forse e' il punto piu' duro, quello su cui sono piu' incerta...ci lavorero', non sono certa dei risultati sul breve periodo, ne' di come affrontare questo proposito che per me e' immane!
4) E poi...altri progetti, propositi, speranze...alcuni abbozzati, altri condivisi con chi mi sta vicino. Cose piccole e cose grandi. Cose che necessitano di ancora tante riflessioni e parole. Cose che necessitano di definizione e rifinitura. Preghiere. Sogni. Viaggi reali e mentali.

E la certezza che dal nuovo anno posso aspettarmi tante cose, ma alla fine aveva ragione Gianni Rodari, quando diceva "Se voglio troppo, non darmi niente...dammi una faccia allegra solamente."

Buon 2012 - che sia denso di volonta', scelte vostre e tante risate.

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