martedì 7 dicembre 2010

The End


Serata ad alta tensione ieri sera. Ebbene si, dopo due mesi di tempo libero dedicato alla visione dei Sopranos (tutte e 6 le serie), ieri sera abbiamo concluso l'ultima puntata.

Avevamo cominciato un po' freddini: una serie che parli di Mafia a New York e giochi sui luoghi comuni (Italiani d'America ecc) non ci invogliava proprio a cominciare la visione di ore ed ore di episodi, nomi da memorizzare, scene truci e violente ecc.
Ma poi chiaramente la vita di Tony Soprano, il primo Capo Mafioso in terapia psicologica, la sua famiglia cosi normale, la sua fiera italianita' ci hanno scaldati poco a poco.
Abbiamo riso di alcuni personaggi, chiuso gli occhi quando le scene erano troppo violente, sofferto per la morte di alcuni personaggi, che in una serie che parla di Mafia di personaggi ne perdi parecchi, lungo la strada.
Mi sono personalmente commossa per alcune scene, alcuni gesti delicati in netto contrasto con gli individui rappresentati, e ho sviluppato una sorta di dipendenza dai Sopranos.

Non mi sono data per vinta nemmeno quando Gian, inavvertitamente, mi ha fatto vedere 3 degli episodi dell'ultima serie, la sesta, quando ancora eravamo nel pieno della quarta, creando confusione e anticipando accadimenti posteriori.

E ieri, lo sapevamo, c'erano 3 puntate ad attenderci. Il piano era di vederne due, ma chiaramente alla fine della penultima non c'e' stato modo. Abbiamo dovuto finire il tutto.
E mai fine mi ha lasciata piu' perplessa e stupita. Piu' ci penso, piu' e' geniale.

So che in Italia la serie ha fatto poca presa, ma davvero, se ne avete la possibilita', comprate il cofanetto. Ho trascorso una 60ina di ore in assoluto, estatico rapimento.

1 commento:

Tiserveunlibro ha detto...

a me piaceva anche se come dici tu in Italia non se l'è filata nessuno o quasi. Solo che certe scene erano un pò troppo cruente, io poi me le sogno di notte. Magari un giorno me lo rivedrò tutto dall'inizio alla fine.