sabato 3 novembre 2007

L'ora del te...

...(e non ci posso mettere l'accento grave perche' la tastiera inglese e' senza accenti...barbari!!!)

Le 5 di pomeriggio, in quel di Londra. Che bella questa citta'. Quanto mi assomiglia.

In casa da sola, nell'attesa di prepararmi per una serata che vorrei divertente e simpatica. Senza grosse pretese. Solo leggera. Cosa che ultimamente mi sento davvero poco. Troppe cose da fare, persone a cui dar retta, impegni. E invece almeno stasera vorrei non pensare a nulla. Nemmeno a quello che vorrei per la mia vita. Che gia' mi si stringe lo stomaco se ci penso. Vorrei solo vivere il presente. Cosa che mi riesce sempre male. Perche' vivo proiettata nel futuro. In continuazione. Il passato e' non mutabile by definition. Il presente si impone gia' con troppa forza. Io preferisco le aperture del futuro, il suo senso di possibilita'. Anche se poi ho sempre paura. Di sbagliare, essenzialmente. Di poter fare altre scelte e non vederle. Anche se me lo vedo di fronte, il mio futuro, che mi tratta come una bimba recalcitrante. Mi tendo la mano, sorride saggio e comprensivo, e mi tira verso di se'. E mi sussurra, quando gli occhi mi diventano lucidi: "Bambina, fidati: non c'e' niente di cui aver paura!"

Ed ecco che oggi, all'ora in cui tutti prendono il te (sempre senza accento che la tastiera e' la stessa!), io farei meglio a bermi una birra. Magari comincio a rilassarmi...

Have a nice evening, guys...

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