domenica 6 maggio 2007

Incontri e scontri

Anche un luogo tutto sommato triste come la metropolitana di San Donato può, talvolta, regalare momenti inaspettati. Qualche giorno fa mi sono "imbattuta" in un foglio accartocciato per terra, come molti altri. Ma QUEL foglio ha attirato la mia attenzione. Una volta raccolto, vi ho letto una poesia bellissima e una riflessione che apre il cuore. Non avevo fatto nessuna domanda, ma la RISPOSTA è arrivata comunque...
Considero valore
di Erri De Luca


Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.

Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.

Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.

Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.

Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che.

Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.

Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore..

Molti di questi valori non ho conosciuto.


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