giovedì 22 maggio 2008

Consigli di lettura


"L'amore necessario", di Nadia Fusini.
Lo sto leggendo da ieri, lo terminerò stasera. Come un bicchiere d'acqua fresca quando hai sete.
Rapido riassunto: seduta al bar di un aeroporto, una donna inizia a scrivere all'uomo che ama e da cui si è appena separata per un viaggio che la terrà lontana. È una lettera lunga, come quei lunghi discorsi che nascono nel cuore e si rivolgono all'uomo desiderato, abbandonato, inseguito e sognato. Un monologo fitto che si riempie di ricordi, legati alla protagonista con il filo rosso di Amore, e fatti di abbandoni e legami impetuosi, fughe e paure, passioni delicate come l'aria limpida di un'isola in estate e relazioni drammatiche cui si cede senza riuscire a tracciare un limite e mantenerlo. Nadia Fusini ci regala un'analisi scandalosa e appassionata del potere di Amore, il dio che imprigiona e scuote ma che non smette di ammaliare. Diretto come una freccia che punta al cuore, sincero come lo si è solo con se stessi, palpitante quanto una donna innamorata può esserlo, questo libro ci insegna molto, moltissimo, sulla complessità dei sentimenti e sulle ragioni profonde per cui non possiamo fare a meno di amare.

L'ho trovato l'altra sera in libreria, o meglio: il libro ha trovato me. Bello, intenso, ben scritto, talmente vero da lasciare turbati ad ogni capitolo. Uno specchio in cui riconoscersi. E capirsi un po' di più.

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