Quando va male, non c'e' mai tempo per fermarsi, annoiarsi, fare le cose di casa, viversi questa citta' meravigliosa. Anche guardare la TV diventa un lusso: fermamente orientati all'obiettivo, se la sera non ci si mette sul divano oltre le 9 (ma non succede spesso), si hanno le due ore canoniche per vedersi un intero film, e dunque via con la scelta dei dvd. Mai a caso: bisogna sempre essere lucidi, considerare il tempo che si ha a disposizione, utilizzarlo nel modo piu' proficuo.
E' una guerra quotidiana, senza esclusione di colpi.
A pranzo vado al Tesco sotto l'ufficio a prendermi un tramezzino, e intanto afferro anche il detersivo per la lavastoviglie.
La sera entro in casa e accendo Skype per parlare con Lucy, e intanto metto le verdure nella vaporiera, carico la lavatrice, mi cambio e infilo il pijama; se Lucy deve staccarsi due minuti dal pc per rispondere al telefono, succede che mi strucco pure.
Insomma, un incastro dopo l'altro, difficilissmo per me, che sono per natura dispersiva e vaga.
Aveva proprio ragione Bill Watterson, celebre cartoonist americano:
"Non c'è abbastanza tempo per fare tutto il niente che vuoi."
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