Non avrei mai pensato di sentirmi coinvolta nei festeggiamenti di Halloween. Oddio, festaiola e carnascialesca lo sono sempre stata, ma travestirsi in questo periodo dell'anno, in quello che per noi italiani e' un periodo di visita ai cimiteri, mi ha sempre trasmesso una sensazione di forzata allegria stridente con la compostezza che il periodo richiederebbe. In realta' Halloween e' un modo per esorcizzare il rapporto con la morte e con i morti, con una dimensione dell'Oltre-vita che non capiamo e che ognuno di noi affronta col proprio bagaglio di (in)certezze e di timori.
E cosi' quest'anno mi sono buttata anch'io nella mischia, complice una citta' che e' talmente multiculturale da far propria ogni tradizione (aspettatevi che festeggi anche il Capodanno cinese!)
Un po' strega e un po' diavola, accompagnata da Don Gian (un nome, un ossimoro!), mi sono buttata in ben due feste, incontrando vari Dracula, tantissime "draculizzate", qualche strega, qualche fata, molti insanguinati e due Joker (quello di Batman, of course).
Beh, le foto potevano venire meglio, pero' rendono l'idea...(67 anni in 2 e non sentirsene nemmeno 20, sempre in due!)
2 commenti:
Hi ragazzi...di tutto quello che hai pubblicato...la zia Lucy ha notato il ferro da stiro dietro nell'angolo in fondo!!!!!!!!!!!! stupiti???!?!?!?
Non avevo dubbi!!! Ci ho pensato, ma non avevo tempo di sistemare le foto!!! Lucy Lucy...quante ne devi ancora vedere...
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