Venerdi. Con mal di testa, metro affollata, casa da riordinare che e' un macello, ma e' pur sempre venerdi (e come la mia amica Laura Bernardelli detta Lora oppure Spicce era solita dire, oggi possono pure sputarmi in un occhio!)
Fra 20 minuti ennesimo incontro con una consulente di una societa' di selezione. Non essendo un periodo carichissimo di lavoro (credit crunch e affini), ne approfitto per incontrare qualcuno delle agenzie esterne...un po' per "marketing" e rapporti di buon vicinato, un po' perche' io stessa vengo dalla consulenza, e non posso che guardare con simpatia questi miei "cugini".
La cosa meravigliosa e' che, essendo ora passata dall'altra parte della barricata, le agenzie ti viziano.
E cosi' ti portano gadget a non finire, e l'altro giorno pure una scatola di cioccolatini!
Stamane Rebecca arrivera' alle 10 e mi portera' un caffe dallo Starbucks qui sotto. Mi ha gia' chiesto come lo voglio. "Single espresso macchiato". Thanks.
Si dice cosi'. Macchiato anche in inglese.
Fra 20 minuti ennesimo incontro con una consulente di una societa' di selezione. Non essendo un periodo carichissimo di lavoro (credit crunch e affini), ne approfitto per incontrare qualcuno delle agenzie esterne...un po' per "marketing" e rapporti di buon vicinato, un po' perche' io stessa vengo dalla consulenza, e non posso che guardare con simpatia questi miei "cugini".
La cosa meravigliosa e' che, essendo ora passata dall'altra parte della barricata, le agenzie ti viziano.
E cosi' ti portano gadget a non finire, e l'altro giorno pure una scatola di cioccolatini!
Stamane Rebecca arrivera' alle 10 e mi portera' un caffe dallo Starbucks qui sotto. Mi ha gia' chiesto come lo voglio. "Single espresso macchiato". Thanks.
Si dice cosi'. Macchiato anche in inglese.
Ok, non divago sulle parole, che dal post precedente si capisce che sono il mio pallino...ora poi, con tre lingue da utilizzare quotidianamente (inglese 50%, francese 30%, italiano solo 20%, la sera e con Lucy su Skype), gli incontri-scontri-etimoligie-scoperte-contaminazioni si moltiplicano a non finire. E spesso la parola che mi manca e' quella italiana...cosi' me ne sto li, la sera, su Skype, cercando di spiegare a Lucy qualcosa di basilare, elementare...ma gli "mmm...aaahhh...bbbbbbbboh..." si sprecano, mentre cerco disperatamente di rendere il concetto con quella parola che proprio non mi viene in italiano (e magari in inglese, proprio in quel momento, si').
E cosi', dopo mille farfugliamenti e balbettii, la tensione viene stemperata in genere da mio fratello. Lui, proprio lui, che con la lingua italiana non ha mai avuto un rapporto semplice (per dire, capovolgeva le sillabe, poto al posto di topo, vene al posto di neve, SOLO per anni al posto di "l'osso"...ogni volta che c'era il pollo a cena, per indicare che voleva la coscia, diceva "A me il solo"), interviene in sottofondo e urla "COMPRA UNA VOCALEEE!"
Ma e' venerdi anche relativamente a questo. Quindi, cari miei, un po' chissenefrega, e un po'...bbbhh...mmmm... aahhhh!
E cosi', dopo mille farfugliamenti e balbettii, la tensione viene stemperata in genere da mio fratello. Lui, proprio lui, che con la lingua italiana non ha mai avuto un rapporto semplice (per dire, capovolgeva le sillabe, poto al posto di topo, vene al posto di neve, SOLO per anni al posto di "l'osso"...ogni volta che c'era il pollo a cena, per indicare che voleva la coscia, diceva "A me il solo"), interviene in sottofondo e urla "COMPRA UNA VOCALEEE!"
Ma e' venerdi anche relativamente a questo. Quindi, cari miei, un po' chissenefrega, e un po'...bbbhh...mmmm... aahhhh!
Nessun commento:
Posta un commento