Domenica siamo andati a questa exhibition, Body Worlds, che sara' presente a Londra fino ad Agosto 2009. Davvero impressionante. Per farvela breve, uno scienziato (genio e sregolatezza, come si suol dire) attraverso il processo della plastificazione (una sorta di mummificazione) e la generosita' di alcuni donatori (adesso vi dico di cosa...), e' in grado di mostrare cadaveri intatti, siano esposte le fasce muscolari, lo scheletro o gli organi interni. E tutto all'aria aperta, dentro una sorta di percorso di vita stanza dopo stanza, non in una teca o a distanza. Tu passeggi e vedi un corpo di soli muscoli con tanto d'occhi, e di fianco il relativo scheletro con gli organi (fegato, cuore e compagnia bella) nella cassa toracica, e cosi' via. Fa impressione, a dirlo, e a qualcuno anche a vederlo, ma davvero ti fa prendere coscienza del corpo, di come siamo fatti, di come spesso ci avveleniamo (i polmoni grigi di un fumatore a 2 cm di distanza sono mica roba da poco). Una bella iniziativa che gira il mondo. Spesso criticata ma indubbiamente unica nel suo genere.
Il senso piu' profondo di tutto? Sta in una frase di Abraham Lincoln stampata sul Life Certificate (certificato di vita) che ti danno a fine percorso:
"And in the end, it's not the years in your life that count,
it's the life in your years."
"E alla fine, non sono gli anni nella tua vita che contano,
ma la vita nei tuoi anni."
1 commento:
splendida la frase di Lincoln!!! Bacio, sa
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