Ingrid libera!
Una di quelle notizie così belle che tutto il resto passa in secondo piano. Le malefatte di Berlusconi, le correnti/fiumiciattoli/fossi del Partito Democratico, il razzismo istituzionalizzato.
Oggi siamo felici e basta.
Per una donna che è diventata simbolo, avendolo pagato sulla sua stessa pelle, della lotta contro ogni forma di corruzione (e Dio sa quanto ne avremmo bisogno anche in Italia!) Per una politica che saprà, per sua stessa ammissione, riprendere la sua lotta da dove l'aveva lasciata. Con una lucidità, un coraggio, un carisma, a pochissime ore dalla liberazione, che ti fanno dire che certi individui sono predestinati. O le realizzano loro, certe imprese, o nessuno potrebbe riuscirci.
Per una figlia, Ingrid, che ha riabbracciato in diretta televisiva sua madre, Yolanda, che non si era mai arresa, perchè è il legame più forte nella vita, e per una madre, sempre Ingrid, che aspetta di riabbracciare due figli, Mélanie e Lorenzo, che crescendo si sono assunti la responsabilità di riportarla a casa.
Oggi solo gioia. Domani analisi, valutazioni, progetti.
Oggi siamo solo, tutti quanti, semplicemente, incredibilmente felici.
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