Amo le pecore nere. Mi piacciono proprio. Stanno là, in solitudine, nel mezzo di un gregge immacolato. Anticonformiste loro malgrado. Sono belle, coraggiose, tenere. E furbe, furbissime: si sa che il nero smagrisce!
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(Nella foto: Black Sheep "golfista" del Wiltshire)
La pecora bruna
E' la prima aggredita dal lampo e dal lupo,
lo scherzo di mala fortuna che guasta il colore uniforme
del bianco di gregge.
Il giorno la scaccia, la notte l'accoglie
nel buio d'acqua ragia che scioglie colore e contorno
e fa che assomigli alle altre.
La notte è più giusta del giorno.
In faccia al pericolo il grido più limpido è il suo,
sul ghiaccio dell'alba la traccia è battuta da lei.
Dove scorre il confine, lei sola rasenta la siepe di more,
e chi si è smarrito si tiene al di qua della pecora bruna,
che fa da frontiera alla vita veloce, feroce, che tregua non dà.
Erri De Luca - Solo andata -
La pecora bruna
E' la prima aggredita dal lampo e dal lupo,
lo scherzo di mala fortuna che guasta il colore uniforme
del bianco di gregge.
Il giorno la scaccia, la notte l'accoglie
nel buio d'acqua ragia che scioglie colore e contorno
e fa che assomigli alle altre.
La notte è più giusta del giorno.
In faccia al pericolo il grido più limpido è il suo,
sul ghiaccio dell'alba la traccia è battuta da lei.
Dove scorre il confine, lei sola rasenta la siepe di more,
e chi si è smarrito si tiene al di qua della pecora bruna,
che fa da frontiera alla vita veloce, feroce, che tregua non dà.
Erri De Luca - Solo andata -
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